ISSN 1973-9702

Ciclo di incontri – Design Problems

A marzo il dottorato in “PAESAGGI DELLA CITTÀ CONTEMPORANEA. Politiche, tecniche e studi visuali” e il dottorato “POLITICHE TERRITORIALI E PROGETTO LOCALE” ospitano tre giornate dedicate all’Urban Design.

Il 13 marzo sarà presente Yodan Rofé, che presenterà There is a ” market ” of sustainable neighborhoods;

Il 16 marzo Matthew Carmona, con Explorations in Urban Design;

Il 17 marzo Sergio Porta, Masterplan and participation.

Le tre giornate saranno un momento di confronto e studio negli spazi dell’ex Mattatoio (largo G.B. Marzi), dove ha sede la facoltà di Architettura dell’Università Roma Tre.

Qui la locandina.

Everyday Life in the 21st Century City”

Firenze, 17 – 19 Luglio 2015

La scadenza per inviare gli abstracts è il 15 marzo.

For the first time in human history, a majority of the world’s population lives in urban areas. By the year 2050 more than 2/3 will live in metropolitan regions across the globe. At the same moment metropolitan regions confront unprecedented economic, social, and political challenges, the meanings of everyday life are put into question because of the changing structure and increasing interdependence of urban economies. North American cities register the largest number of foreign-born persons in their history, while cities in Europe confront issues of social integration with emergent minority populations in the suburbs and inner city neighborhoods. The rapidly growing urban regions in China and India confront the continuing pressures of rural to urban migration that will produce the largest urban populations in human history. While the focus on the global city often emphasizes similarities in the development of metropolitan regions and neo-liberal regimes, we are interested in better understanding how individuals and groups respond to and create new structures of everyday life within the ever changing urban environment.

The presentations will be grouped into the following subject areas:

Right to the city: Urban social movements; privatization and surveillance of urban space; gentrification, regeneration, and contested urban spaces.

Neoliberal urban policy and its discontents: planning implications and urban conflicts: neo-liberal urban policy; immigration and national policy; participation and conflict in the 21st Century City; housing and housing needs.

The well-being challenge: Well-being in the 21st century city, policies and practices for urban well-being and quality of life; variables and indicators to measure well-being in the city; sustainable development in the emerging urban world.

Suburbanization and the post-urban city: Suburban growth and urban sprawl; social exclusion in the inner suburbs; multicultural cities and ethnic spaces.

Urban nightlife: Emergent nightlife in the city; zones of entertainment and zones of pleasure; leisure and consumption.

We invite submissions for papers on these and related topics. Please send a one-page abstract of your paper or presentation by March 15, 2015 to the address listed below. Participants will be contacted with further information concerning the conference before March 31st, 2015.

For other general inquiries concerning Everyday Life in the 21st Century City please contact the Coordinator of the Conference: Ray Hutchison, University of Wisconsin-Green Bay (hutchr@uwgb.edu)

Papers on the Right to the City: Circe Monteiro, Universidade Federal de Pernambuco, Recife, Brazil (monteiro.circe@gmail.com); Corinna Del Bianco, Politecnico di Milano (corinnadelbianco@lifebeyondtourism.org).
Papers on Neoliberal urban policy and its discontents: Derek Hyra, American University (hyra@american.edu); Camilla Perrone, Università degli Studi di Firenze (camilla.perrone@unifi.it);
Papers on The Well-being Challenge: Camilla Perrone, Università degli Studi di Firenze (camilla.perrone@unifi.it); Gabriele Manella, Università degli Studi di Bologna (gabriele.manella@unibo.it).
Papers on Suburbanization and the post-urban city: Mark Clapson, Westminster University (m.clapson@westminster.ac.uk); Nicola Solimano, Fondazione Giovanni Michelucci (n.solimano@michelucci.it] )
Papers on Urban Nightlife: Luís António Vicente Baptista, CESNOVA, Universidade de NOVA Lisboa (luisv.baptista@fcsh.unl.pt); João Teixeira Lopes, Universidade do Porto, Portugal (jmteixeiralopes@gmail.com)

SEMINARIO NAZIONALE SIU SU “DOTTORATI, RICERCA E VALUTAZIONE”

27 Febbraio 2015 ore 10 – 18.30
Sala Piccinato, II Piano Via Flaminia 70, 00194 Roma

Anche quest’anno la SIU organizza il Seminario nazionale “DOTTORATI, RICERCA E VALUTAZIONE”  in data 27 febbraio 2015 dalle ore 10.00 alle ore 18.30, presso la sede del Dottorato in “Pianificazione Urbana e Territoriale” dell’€™Università  di Roma La Sapienza.

Nel corso della giornata di lavoro si darà  spazio ad alcune relazioni introduttive, al contributo di alcuni esperti e interlocutori privilegiati e, soprattutto, al confronto e al dibattito nella comunità  scientifica degli urbanisti.

La SIU, accreditata presso l’ANVUR come società  scientifica, invita tutti i soci istituzionali, individuali, docenti, ricercatori, dottorandi e studenti, a partecipare all’incontro per confrontarsi su questioni cruciali e rilevanti per le nostre discipline, per sollecitare un dialogo tra posizioni e gruppi di ricerca nel campo dell’urbanistica e della pianificazione e per costruire posizioni comuni da proporre e sostenere nelle sedi opportune.

Abbiamo deciso di concentrare l’iniziativa in una sola giornata, e discuteremo i temi del seminario costruendo un’istruttoria telematica nella quale saranno -€“ a breve – coinvolti i coordinatori dei dottorati, docenti, ricercatori e gruppi di ricerca, ai quali sarà  richiesto di rispondere ad alcune domande, allo scopo di delineare:

• stato di salute dei dottorati e dei curricula nel nostro settore;

• tipologie e temi attuali di ricerche nazionali e internazionali in corso e prospettive.

A breve sarà  diffuso il programma dettagliato del Seminario.

Ringraziamo tutti per l’attenzione e invitiamo ad intervenire al seminario del 27 febbraio, pregandovi si segnalare la vostra partecipazione all’indirizzo infoseminarisiu@gmail.com.

Descriptio Romae, una banca dati della città di Roma

Dopo anni di lavoro è stata completata la nuova versione del GIS Descriptio Romae, realizzata e messa in rete in open source dal Laboratorio di Urbanistica di Paolo Micalizzi.

In allegato la locandina della relativa giornata di studio, che avrà luogo il prossimo 13 gennaio alle ore 14,30 presso l’auditorium del museo dell’Ara Pacis.

Il nuovo strumento può essere utilizzato per archiviare progetti, studi, rilievi o immagini legati al centro storico di Roma, diventando una banca dati utile allo sviluppo di nuove attività di ricerca.

Qui l’allegato con maggiori informazioni.

Roma a Venezia, Venezia a Roma

Il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre alla 14. Biennale di Venezia

Il 19 dicembre, nelle aule dell’ex Mattatoio, il Dipartimento di Architettura ospita un incontro tra i curatori della 14. Biennale di Architettura di Venezia che hanno sviluppato parte del proprio percorso formativo e di ricerca all’interno dell’ex Facoltà di Architettura di Roma Tre.

A loro si devono decine tra progetti, workshop ed esposizioni che hanno contribuito ad arricchire la Biennale appena conclusa nell’ambito di un dibattito profondo quanto necessario, che sembra fondamentale non abbandonare.

Il Direttore del Dipartimento Elisabetta Pallottino ci ha invitato a organizzare un incontro in cui si ripercorreranno i progetti presentati e gli esiti dell’esperienza della Biennale, da leggere come parte di un percorso più ampio che il Dipartimento ha da tempo intrapreso nel sostenere progettualità formulate e portate avanti da studiosi e professionisti cresciuti all’interno della Facoltà.

I partecipanti faranno il punto su un’esperienza che li ha visti rispondere alle domande del curatore de La Biennale, Rem Koolhaas, e del suo staff: domande sullo stato del Paese, su un secolo di storia e di storie di luoghi, di architetture, di esperimenti e di esperienze sociali. L’edizione appena conclusa ha infatti inteso le esposizioni come “mostre-ricerca”, in cui riallacciare il legame tra progetto, necessità e umani desideri, e in cui, con le parole del presidente Paolo Baratta, “lo spirito di ricerca è sempre una preoccupazione della Biennale; qui però è la Biennale che si fa ricerca.”

Questa occasione vuole essere un luogo di condivisione e confronto con l’Ateneo e la città, per riflettere sullo stato del Paese e avviare la costruzione di nuovi percorsi di ricerca, anche in comune, a partire dai risultati di questo 2014.

Venerdì 19 dicembre 2014, ore 14:30 

Aula magna Adalberto Libera, Dipartimento di Architettura

L.go G.B. Marzi n.10, ex Mattatoio.

Qui la locandina.

2015 AESOP PhD Workshop | Bratislava

The 2015 AESOP PhD workshop is going to be organized by SPECTRA Centre of Excellence of the EU and Institute of Management of Slovak University of Technology in Bratislava in association with the AESOP Young Academics Network and will be held from Monday 6th to Saturday 11th July 2015 in Congress Centre Academia, Stara Lesna. 

PHD workshop is part of the annual AESOP Congress that will be held from 13 to 17 July in Prague.

The topic of the workshop is corresponding with the topic of the Annual AESOP Congress 2015 “Fuzzy Responsibility – Multi-actors Decision Making under Uncertainty and Global Changes”, in particular focused on:

  • Spatio-structural, temporal, functional and conceptual dimensions of softness and fuzziness in spatial development
  • Growing uncertainty in decision making
  • Multi actors decision making
  • Governance as a cultural phenomenon (diverse)
  • Perspective  for fuzzy soft polycentric  governance for soft and fuzzy spaces

Doctoral candidates are invited to share their ideas and experiences during the PhD workshop. The workshop will be structured from intensive study modules in small groups together with plenary sessions and presentations from academic mentors from the team collaborating with the team of Nobel Prize winner Elinor Ostrom.

Active participation of PhD students, including presentations of their research issues related to the theses, is required, as the workshop is going to be organised in the form of in-depth workshops in small groups, tutors interventions focused on current challenges in thematic orientation of the workshop, optimisation of research methodology including experiments and other research methods, data gathering and analyses techniques. A field trip on Saturday will be the part of the workshop on July 11th.

The student who attended an AESOP PhD workshop in the past would not be eligible to attend for the second time.

Those interested in participating in the PhD Workshop are expected to fill in the application form and submit this together with their abstract. Abstracts should not exceed 500 words, and must include:

  • The name of the doctoral candidate,
  • Institutional affiliation of doctoral candidate,
  • The thesis title including  keywords
  • The main aim and objectives of the PhD research, methods and expected outputs.

The abstracts will be reviewed by the Organising committee under participation of AESOP Young Academics representative and tutors. Notification about results of review process will be emailed until 31st March 2015.

Opening of the abstract submission will be announced separately.

 

2015 AESOP Congress in Prague

Definite Space – Fuzzy Responsibility

The Scientific Committee invites and encourages all authors to submit abstracts to be considered for inclusion in the scientific programme.

Please, read carefully the instructions prior to writing your abstract. Abstracts not fulfilling the given instructions cannot be accepted.

Guidelines for Abstract Submission

Authors must follow the following guidelines for abstract submissions

  • All abstracts must be submitted in English and must be presented in English at the Congress.
  • Submitted abstracts must be original. Abstracts previously published or presented at an international scientific meeting cannot be submitted.
  • Abstracts will be reviewed by a panel of experts and selected on the basis of merit for oral or poster presentation.
Further Information
  • All abstracts can be submitted on-line only.
  • In case of difficulties during submission please contact AESOP 2015 Abstracts Handling Office at: aesop2015.abstracts@guarant.cz
  • Notification of acceptance or rejection by the Scientific Committee will be e-mailed to the presenting author (at the address given on the abstract form) in March 2015.
  • The authors of accepted abstracts will be requested to submit full papers even if they do not agree with the publishing their full paper for the AESOP Congress.
  • Detailed information and guidelines for an oral or a poster presentation, as well as the date, time and venue of the presentation will be sent to the author in due time.
  • All presenting authors must register for the Congress and pay the registration fee no later than 14 days after they receive notification of acceptance or rejection of their abstract(s).
  • If an abstract is accepted, the presenting author is expected to attend the Congress and present the abstract in the session at the time decided upon by the Scientific Committee.

Important Deadlines

Abstracts Submission Deadline
9 January 2015
Abstract Acceptance / Rejection Decisions
15 March 2015
Request for submitting Full Papers for the accepted ones
15 March 2015
Full Papers Submission Deadline
15 May 2015

List of Tracks

TRACK 01: Planning Theory and Methods. Towards “Ethics of Responsibility
TRACK 02: Territorial Cohesion in the Multi-Actor Arena
TRACK 03: Responsibilities in Planning Education and Practice
TRACK 04: Participation and New Governance: Ethics, Responsibilities and Commitments
TRACK 05: Legal Environment for Effective (Good) Governance and Efficient (Sustainable) Use of Land
TRACK 06: Urban Design Quality and its Social Dimension
TRACK 07: Dealing with Urban and Rural Decline: Interplay of Actors and Responsibilities
TRACK 08: Planning ‘in’ or ‘for’ Multicultural Societies. Diversity, Social Justice and Democracy
TRACK 09: Energy and Space as Resources / Limits for Planning Decisions
TRACK 10: Planning in Weak Institutional Environment
TRACK 11: Planning across Borders: Transnational, International and Intergovernmental Planning and Spatial Management
TRACK 12: Responsibility for Social Cohesion in Housing, Cohousing and Neighbourhood Planning
TRACK 13: Transport Planning and Mobility Policies: Available and Affordable Transportation
TRACK 14: Responsible Economics, Economic Policies and Public Finance of Urban and Regional Interest
TRACK 15: Culture, Entertainment, Tourism and Planning: Panacea or Threat?
TRACK 16: Planning Responsibilities in the Face of Information Technology
TRACK 17: Ethics and Justice in Planning
TRACK 18: Complexity, Planning and Fuzzy Responsibilities
TRACK 19: Smart Approaches to Responsible-minded Planning Practice

Ciclo di Eventi. Dialoghi Metropolitani

Novembre/Dicembre 2014 | Riflessioni per l’area metropolitana torinese

L’unione fa la forza. Anche per i sistemi urbani. Pensare e strutturare in modo integrato servizi e risorse territoriali, uscendo dai limiti dei confini municipali, produce economie di scala, rende i territori più efficienti e offre maggiori opportunità di sviluppo, migliorando la vita di chi vive, produce e visita un certo territorio.
Alla vigilia della nascita della Città Metropolitana di Torino e nel pieno del dibattito politico, Torino Strategica, nell’ambito del progetto europeo CityRegions e in collaborazione con l’Urban Center Metropolitano, SiTI, l’Ordine degli Architetti di Torino, la Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino e l’Istituto Nazionale di Urbanistica, organizza un ciclo di incontri per approfondire e discutere alcuni temi strategici per il futuro metropolitano.
L’iniziativa nasce come momento culturale di riflessione, ma anche come occasione per presentare alcuni filoni tematici e progettuali emersi dalla terza fase di Pianificazione Strategica, che si concluderà entro la fine del 2014. I cinque incontri verteranno dunque su mobilità, spazi e luoghi della nuova economia, infrastruttura verde, turismo e attrattività, qualità urbana.
Come si può facilitare la mobilità di merci e persone a scala metropolitana, in una prospettiva sostenibile e alo stesso tempo competitiva? Come mettere a valore la straordinaria infrastruttura verde che ci rende orgogliosi anche oltralpe? Come migliorare la qualità e vivibilità degli spazi pubblici periferici? Quali sono le regole per attrarre risorse, talenti e turisti? Come pianificare l’insediamento di poli produttivi a scala metropolitana? A questi e altri interrogativi cercherà di rispondere l’iniziativa.
Il progetto europeo CityRegions, di cui Torino Strategica è partner insieme alla Città di Torino, sostiene lo studio e la sperimentazione di forme di cooperazione intercomunale a scala metropolitana nell’Europa Centrale.
Qui la locandina.

L’INTERPRETAZIONE DEI LUOGHI. FLÂNERIE COME ESPERIENZA DI VITA

Mercoledì 26 novembre, presso il Dipartimento di Architettura di Roma Tre (L.go G. B. Marzi, 10 – Aula De Renzi), alle ore 18,00, nell’ambito del Laboratorio di Progettazione urbana avrà luogo la presentazione del libro di Giampaolo Nuvolati, Professore di Sociologia del territorio a Milano Bicocca:

L’INTERPRETAZIONE DEI LUOGHI. FLÂNERIE COME ESPERIENZA DI VITA

Firenze University Press 2013

 

Ne discutono: Elena Battaglini, Alessandro Galassi, Paolo Marchionne, Anna Laura Palazzo, Elisabetta Pallottino, Biancamaria Rizzo.

Qui la locandina.

 

Carlo Doglio e Bologna, dal 27 novembre la mostra

Giovedì 27 novembre 2014, alle ore 16.30, nella Sala Esposizioni di Urban Center Bologna inaugura la mostra “Carlo Doglio e Bologna negli anni del decentramento” in occasione del centenario della nascita.

Carlo Doglio, importante esponente del movimento anarchico e urbanista “sui generis”, ha contribuito a diffondere e sperimentare in Italia l’urbanistica “dal basso”, ovvero un progetto di organizzazione del territorio incentrato sui principi del decentramento e delle autonomie delle comunità insediate.

Nato a Cesena nel 1914, Doglio si trasferisce all’età di diciotto anni a Bologna, città in cui compie gli studi universitari e si laurea in Giurisprudenza nel 1936. Arrivato precocemente all’antifascismo, svolge attività clandestina contro il regime e prende parte poi alla Resistenza in Romagna e a Milano. Aderisce in quegli anni al movimento anarchico, di cui diviene negli anni del secondo dopoguerra un esponente di primo piano.

Di vasti interessi culturali, in relazione con molti noti intellettuali (tra cui Antonio Banfi, Elio Vittorini, Franco Ferrarotti, Aldo Capitini, Giancarlo De Carlo, Franco Fortini), si interessa inizialmente di cinema ma presto orienta i suoi studi verso l’urbanistica, interpretata in senso marcatamente libertario. Punti di riferimento per lui sono soprattutto Kropotkin, Geddes e Mumford. Lavora a Milano per la Mondadori e poi a Ivrea per Adriano Olivetti.

Dal 1955 al 1960 si trasferisce a Londra, dove tra l’altro collabora ai programmi della BBC e della RAI. Rientrato in Italia, trascorre alcuni anni in Sicilia collaborando con Danilo Dolci. Intraprende poi la carriera universitaria. Dopo avere insegnato nelle Università di Palermo, Napoli e Venezia, conclude la sua carriera di docente come titolare della cattedra di “Pianificazione e organizzazione territoriale” alla Facoltà di Scienze Politiche a Bologna, città in cui stabilisce definitivamente la sua residenza a partire dai primi anni Settanta. Si riavvicina in quegli anni all’anarchismo, su posizioni marcatamente nonviolente. A queste concezioni resta poi fedele fino alla morte, avvenuta a Bologna nel 1995.

L’inaugurazione della mostra è preceduta alle ore 10, nell’Auditorium Biagi di Salaborsa, dal convegno “Il piano aperto. Carlo Doglio e Bologna”, seminario di studi promosso da Stefania Proli (Dipartimento di Architettura-Università di Bologna) con il patrocinio di Dipartimento di Architettura, Comune di Bologna, Istituto Beni Culturali dell’Emilia-Romagna, Cineteca Bologna, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Ordine Architetti di Bologna, e in collaborazione con Urban Center Bologna e Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” (Blab) di Castel Bolognese.

Qui la locandina dell’evento.

Lab-Coop-Int | new! LIFELONG LEARNING – CORSO FORMAZIONE PERMANENTE

Il Laboratorio di Cooperazione Internazionale del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano ha attivato il Corso di Formazione Permanente CRESCITA URBANA E DISUGUAGLIANZA SOCIO-SPAZIALE NEL GLOBAL SOUTH: L’URBANIZZAZIONE PRECARIA E INFORMALE

28 NOVEMBRE, 5, 15, 19 DICEMBRE 2014 (32 ore, 4 giornate)

(scadenza di iscrizione: 24 novembre 2014)

Il Corso costituisce un modulo del Corso di perfezionamento COOPERA(C)TION | CONOSCENZE E COMPETENZE PER CITTÀ SOSTENIBILI NEL GLOBAL SOUTH promosso dal Laboratorio di Cooperazione Internazionale del DAStU.

In questo quadro, il Corso di Formazione Permanente approfondisce, attraverso interventi di carattere teorico-metodologico, presentazione di esperienze e casi-studio e attività applicative, tre tematiche:

– Diseguaglianza socio-spaziale: concetti, forme, dilemmi;

– Urbanizzazione precaria e informale: approcci e politiche;

– Crescita urbana in Africa: quali potenzialità per l’Urban design e il planning? Studi, ricerche, case studies

Il Corso è tenuto in lingua inglese e ha un costo di 300 euro.

La DOMANDA DI AMMISSIONE (in allegato) deve essere consegnata o inviata non oltre il 24 novembre 2014 alla segreteria del Corso.

 

MANUELA RINALDI
presso DAStU Edificio 12, 1° piano Via Bonardi 2 – 20133 Milano
tel  02.2399.5019    
fax  02.2399.5435      
e-mail fp-dastu@polimi.it

31th International PLEA Conference – ARCHITECTURE IN (R)EVOLUTION

Deadline extended: see below for details.

The international network of PLEA (Passive & Low Energy Architecture) and Building Green Futures, the non-profit organization founded by Mario Cucinella, are delighted to announce the 31th International Conference “PLEA 2015 –Architecture in (R)evolution” which will be held in Bologna-Italy in September 2015.

THE CALL FOR ABSTRACTS FOR PLEA2015 CONFERENCE IS NOW OPEN.

Are you an Academician, Researcher, R&D member, Practitioner, Startupper or a Postgraduate Student? Do you have innovative and creative theories, knowledge, methods, techniques, products or case studies to present as tools for improving the quality of life for all?

Contributions, in the form of research and/or practice work, are invited in a combination of (R)solutions to the social,environmental and economic challenges of today at various scales of the built environment.

Plea2015 is looking for appropriate answers to real problems to be collected into a design guideline for players in the construction process and policymakers, who are required to lead the transformation towards more sustainable and resilient lives.

Take part of the (R)evolution in Architecture and submit your abstract by the 6th of February 2015 [deadline extended], at 6:00pm (GMT+1).

To download the abstract template please go to http://www.plea2015.it/call_for_abstracts/ .

To submit the abstract please register your account here http://www.plea2015.it/fees_and_registration/ . No payment is required at this stage.

Urban Natures. Incontro con 100land e realities:united

17 novembre 2014 ore 19.30
ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma

Entrambi borsisti dell’Accademia Tedesca Villa Massimo, Jan Edler e Thilo Folkerts rappresentano due approcci diversi al paesaggio urbano contemporaneo. Se l’interesse di realities:united si concentra infatti sulla ricerca tecnologica e la capacità comunicativa dei nuovi media, l’attenzione di 100land è rivolta alla tangibilità e alla sensibilità della materia e degli organismi viventi.

L’incontro servirà a esplorare progetti e realizzazioni dei due studi, dalle celebri facciate interattive di realities:united agli spazi urbani, giardini e playground di 100land, per ragionare insieme sui temi della tecnica, della città e della sostenibilità dello spazio che abitiamo.

 

Both currently fellows at the German Academy Villa Massimo, Jan Edler and Thilo Folkerts represent two diverse approaches to contemporary urban landscape. In fact, the focus of realities:united’s interest is on technological research and the communicative capacities of new media; 100land’s attention is turned towards the tangibility and sensibility of materials and the living world. The lectures will be an exploration of projects and realisations of both offices. From the celebrated interactive media façades of realities:united to the urban spaces, gardens and playgrounds of 100land. Together they will reflect issues of technics, the city, and the sustainability of the spaces that we live in.

Città sostenibili, città resilienti

Dieci anni di politiche e progetti a New York. L’impegno di Roma Capitale.

25 novembre 2014, ore 18:00
Palazzo Senatorio, sala della Piccola Protomoteca
Roma, Piazza del Campidoglio 1

Il primo decennio del 2000 è stato per la città di New York un periodo di intenso cambiamento.

L’aumento della popolazione e la sua profonda diversificazione, l’inaccessibilità del mercato abitativo, l’invecchiamento delle infrastrutture ed il moltiplicarsi degli shock esterni – dall’11 Settembre fino all’Uragano Sandee – hanno rappresentato altrettante sfide cui la città ha deciso di rispondere promuovendo una visione condivisa e a lungo termine del proprio avvenire. Una visione che permettesse alla città di fare fronte ai rischi cogliendo allo stesso tempo le opportunità di un mondo sempre più complesso e turbolento.

L’istituzione dell’Office for Long Term Planning and Sustainability ha rappresentato la precondizione dell’introduzione nel 2007 di PlaNYC, il piano strategico con cui la città si è data obiettivi ambiziosi nell’ambito della sostenibilità e della resilienza urbane.

Elaborato con il pieno coinvolgimento di tutti i dipartimenti e le agenzie dell’amministrazione comunale, della comunità scientifica e degli attori economici e sociali, PlaNYC ha promosso politiche innovative negli ambiti della pianificazione urbanistica, delle infrastrutture, del verde pubblico, della gestione delle risorse e dell’energia.

Rohit Aggarwala e Adam Fried, entrambi direttori in momenti diversi dell’Office for Long Term Planning and Sustainability, presenteranno le politiche realizzate, gli obiettivi raggiunti e le lezioni apprese. Giovanni Caudo – Assessore alla Trasformazione Urbana – ed Estella Marino – Assessore all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti – discuteranno l’esperienza di New York alla luce delle politiche e dei progetti promossi dall’amministrazione capitolina, a partire dall’imminente avvio del processo di elaborazione del Piano di Resilienza che Roma Capitale realizzerà nel quadro della sua partecipazione all’iniziativa 100 Resilient Cities.

 

Intervengono:

Rohit Aggarwala – Bloomberg Associates, già Direttore del New York City Office of Long-Term Planning & Sustainability

Adam Freed – Bloomberg Associates, già Acting and Deputy Director del New York City Office of Long-Term Planning & Sustainability

Estella Marino, Assessore all’Ambiente, all’Agroalimentare e ai Rifiuti di Roma Capitale

Giovanni Caudo, Assessore alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale

Ricerca e studio in Germania: nuove opportunità e borse di studio

Con oltre 80.000 borsisti nel 2013 e un bilancio di 430 milioni di euro il Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico (DAAD) è la più grande organizzazione a livello mondiale per il sostegno agli scambi accademici. Promuove la mobilità di studenti, dottorandi, ricercatori e professori che sanno parlare il tedesco o inglese attraverso svariati programmi di borsa di studio.

Giovedì 13 Novembre 2014 alle ore 17 in aula 18 presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell´Università degli Studi di Roma Tre l’evento informativo.

https://www.daad.de/de/index.html

http://www.daad-italia.it/it/

https://www.facebook.com/daad.lektorat?ref=tn_tnmn

Qui la locandina dell’evento.

 

Premio Ferraro 2014 – XI edizione

Il premio per Tesi di dottorato Giovanni Ferraro intende ricordare lo straordinario contributo che Giovanni Ferraro ha dato agli studi sulla città e sul processo di pianificazione.

Al concorso per l’assegnazione del premio possono partecipare i dottori di ricerca dei corsi di dottorato italiani in Urbanistica e Pianificazione territoriale, le tesi sottoposte al vaglio della commissione del concorso sono tutte quelle già presentate alle relative commissioni giudicatrici a partire dal XXV ciclo.

Il premio “Giovanni Ferraro” per tesi di dottorato consiste in una borsa di studio di 2.000 euro, sottoscritta da 5 enti proponenti: il Dipartimento IUAV Ricerche di Venezia, il dipartimento PDTA – Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, il DSU – Dipartimento di Studi Urbani dell’Università degli Studi Roma 3, il DAStU – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e la SIU – Società Italiana degli Urbanisti.

La scadenza per la presentazione degli abstract è il 15 Dicembre 2014.

Qui la locandina per ulteriori informazioni.

NON TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA

PRIMO RAPPORTO “GIORGIO ROTA” SULL’INNOVAZIONE TERRITORIALE SOSTENIBILE NEL LAZIO nell’ambito dell’iniziativa UNIRETE

Giovedì 13 novembre, alle ore 17,00 al Palazzo dei Congressi, piazza Kennedy, Roma

Questo Rapporto si apre indagando l’articolazione geografica e socio-economica interna del Lazio, mettendone a fuoco dimensioni strategiche come quella produttiva, dell’innovazione e della sostenibilità; e si chiude sulla capitale, confrontando la realtà romana con quella delle altre metropoli italiane.

I Rapporti «Giorgio Rota» partono dall’idea che città e loro territori rappresentino snodi cruciali per la crescita, ricchi di potenziali non del tutto sfruttati; hanno come obiettivo di fornire a decisori pubblici e privati, studiosi e singoli cittadini scenari su cui ragionare, analisi, informazioni e proposte di policy che aiutino a collocare i problemi su uno sfondo più ampio e un tempo più lungo.

Programma dell’evento

17.05-17.10 Indirizzo di saluto Raffaele Minelli – Direttore Ricerche ABT-ISF-IRES

17.10-17.15 Il progetto Giorgio Rota: per una collana di rapporti sulle metropoli
Giuseppe Russo – Direttore Centro Einaudi

17.15-17.30 Immaginari del territorio laziale Anna Laura Palazzo – Università Roma Tre

17.30 -17.45 Caratterizzazione del territorio e prospettive di policy Elena Battaglini – ABT-ISF-IRES

17.45 – 18.00 Roma e le altre: il posizionamento della Capitale tra le metropoli italiane Luca Davico – Centro Einaudi e Politecnico di Torino

18-18.20 Q&A Discussant Stefano Fantacone – Presidente Sviluppo Lazio

Qui l’iscrizione all’evento.

Urbanpromo | Milano, 11-14 Novembre 2014

E’ stato definito il programma di Urbanpromo, la manifestazione nazionale di riferimento per il marketing e la rigenerazione urbana. Martedì 11 novembre partirà l’evento organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit che, per la prima volta, avrà a sede a Milano nei prestigiosi spazi della Triennale.

Fino al 14 novembre, oltre alla tradizionale esposizione di progetti proposti dagli enti pubblici e privati, alla Triennale avranno luogo convegni e seminari di approfondimento che vedranno come relatori i protagonisti e le migliori competenze negli ambiti scelti da Urbanpromo come riferimenti tematici:

  • la trasformazione urbana;
  • il marketing urbano;
  • il social housing;
  • Energia e sostenibilità;
  • Smart city;
  • La programmazione comunitaria 2014 – 2020;
  • L’Expo 2015.

Nella giornata inaugurale di Urbanpromo ci saranno tre convegni su Expo: uno di presentazione, con i rappresentanti del comitato scientifico, un secondo che approfondirà i progetti di architettura dei padiglioni italiano e internazionali, in cui interverranno alcuni progettisti coinvolti, e un terzo incentrato sulle linee guida e gli scenari della trasformazione urbanistica delle aree del sito dopo la manifestazione con gli interventi, tra gli altri, della vicesindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris e del presidente e del coordinatore di Arexpo, Luciano Pilotti e Paolo Galuzzi, oltre che di Cino Zucchi, curatore del Padiglione Italia alla XIII Biennale di architettura.

Sempre nella giornata inaugurale l’Agenzia delle Entrate curerà un focus sul mercato immobiliare lombardo e milanese e a seguire, con gli interventi tra gli altri del vicedirettore dell’Agenzia Gabriella Alemanno, ci sarà un approfondimento sulla legge delega di riforma degli estimi catastali.

Il 12 novembre sarà la giornata nella quale i principali attori italiani impegnati nel social housing – tra cui la Cassa depositi e prestiti investimenti Sgr – presenteranno i risultati del seminario che Urbanpromo ha curato a ottobre a Torino. Lo stato dell’arte, l’evoluzione e i possibili scenari di sviluppo dell’housing sociale nel nostro Paese saranno al centro dell’approfondimento. Nella stessa giornata Ferrovie dello Stato – Sistemi Urbani sarà capofila di un convegno che studierà le relazioni e le opportunità derivanti, per la rigenerazione urbana delle città, dall’Alta Velocità: focus su Torino, Milano, Firenze e Roma, e in quest’ultimo caso sarà presentato il progetto della nuova sede direzionale di Bnp Paribas nelle vicinanze della stazione Tiburtina.

Il 13 novembre un convegno dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, a cui parteciperà il ministro degli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, sarà dedicato alle Città metropolitane per mettere in luce opportunità strategiche e funzioni innovative di sviluppo dei nuovi enti, che entreranno a regime dal primo gennaio prossimo. Nella stessa giornata giungerà a compimento l’approfondimento iniziato il giorno precedente sulla programmazione comunitaria 2014 – 2020: numerosi tra Regioni, enti locali e Università chiariranno e metteranno in luce le opportunità offerte ai territori dal nuovo ciclo di programmazione.

Nella giornata conclusiva si farà il punto sulla complessa normativa e la possibilità di semplificazione e accelerazione delle procedure di bonifica e avranno luogo le premiazioni dei concorsi: il premio Urbanistica e Urban – promogiovani.

Si rimanda al sito per il programma completo della manifestazione.

Delirious New York


spettacolo ispirato all’omonimo testo di Rem Koolhaas, nell’ambito di Open Museum Open City

a cura di Hou Hanru

venerdì 7 novembre h 20,30, sabato 8 novembre h 21,30, domenica 9 novembre h 16,00

MAXXI | Museo Nazionale delle arti del XXI Secolo, Via Guido Reni 4/A, Roma

 

Dal 24 ottobre al 30 novembre con il progetto Open Museum City il MAXXI Museo Nazionale delle arti del XXI secolo si svuota per riempirsi di suono, immagini e movimenti con istallazioni site-specific e un ricco programma di eventi. Hou Hanru, curatore della mostra Open Museum Open City, del progetto invita OHT in questo paesaggio sonoro, immateriale, immersivo e incontrollabile. Un teatro, quello di OHT, ispirato all’architettura, allo spazio e all’immaginazione, un teatro che si fa anch’esso paesaggio.

Delirious New York, lo spettacolo in scena il 7 8 9 novembre, è un manifesto retroattivo di Manhattan, ispirato all’omonimo testo di Koolhaas. L’architetto olandese sostiene che la griglia architettonica della città non vada analizzata studiando i palazzi che la compongono, ma indagando la psicologia di chi li ha costruiti. L’immaginazione è alla base del delirio architettonico di New York, ed è il collante degli episodi urbani messi in scena da OHT. Il pubblico è testimone di un patchwork teatrale d’immagini che irrompono in un libero e personale processo d’associazione affidato alla mente e all’esperienza del singolo spettatore.

In scena coesistono quattro persone che pur parlando la stessa lingua o lingue diverse non riescono a comunicare fra loro. Eppure continuano a parlarsi, a raccontarsi e a raccontare cercando di ottenere qualcosa da questa situazione senza preoccuparsi troppo di come. Forse l’alacrità con cui cercano di soprassedere a questa incomunicabilità è una metafora del loro desiderio d’identità? Forse, ma il punto di partenza rimane il testo di architettura contemporanea che come nessun altro è riuscito a introdursi nella genesi di una città mitologica degli Stati Uniti d’America come New York City. Lo spettacolo cela un’indagine sul comportamento umano all’interno della città contemporanea.

Nato in forma di workshop itinerante all’Università IUAV di Venezia, il progetto teatrale e performativo è stato presentato all’interno di Manifesta 7 – Parallel Events per poi diventare uno spettacolo completo attraverso la vittoria del concorso REACT! del Festival di Santarcangelo nel 2009 sotto la direzione artistica di Ermanna Montanari. Nella stagione 2013/14, Delirious New York è stato rimesso in scena attraverso un progetto di “microcredito culturale” presentato al MiBAC e sostenuto dalla PAT – Provincia Autonoma di Trento, per facilitare la promozione di eventi collaterali in istituzioni non esclusivamente teatrali e ora approda a OMOC.

 

Info e biglietti:

Ingresso mostra 11 euro

Ingresso spettacolo per chi è già in possesso del biglietto della mostra 5 euro

Ingresso libero per under 26 il sabato e la domenica

CITTA’, TERRITORIO E CULTURA LIBERALE

Un colloquio sull’urbanistica del Paese reale

Venerdì 7 Novembre ore 16,30 presso l’Oratorio del Gonfalone, via del Gonfalone n. 32/a, Roma

presenta Mario Lupo, presidente della Fondazione

introduce Piero Properzi, partendo da una riflessione di Gigi Mazza

Alessandro Giuli, Vicedirettore del Foglio, coordina e sollecita gli interventi di:

Giovanni Crocioni, Cinzia Dato, Francesco Forte, Franco Karrer, Pierluigi Mantini, Stefano Moroni, Simone Ombuen, Silvia Viviani 

Il Colloquio sull’urbanistica del paese reale, promosso dalla Fondazione Einaudi, intende avviare una riflessione sulla coerenza di uno statuto disciplinare, in via di aggiornamento, alle radicali trasformazioni che hanno caratterizzato il venir meno del progetto del Moderno, di cui la disciplina è comunque figlia, ed alla eclisse di un modello sociale di sviluppo di cui oggi sono difficilmente rintracciabili i caratteri originari.

I tentativi di aggiornamento dei riferimenti concettuali hanno inseguito le mode del green e quelle del tecno e spesso entrambe, pensando che i nuovi paradigma avrebbero comportato una riconfigurazione degli strumenti disciplinari e con essa un rinnovamento del suo statuto.
In una diffusa incertezza tra stabilità e innovazione molti hanno trasferito sull’efficacia e sull’efficienza la riformulazione dei processi (leggi) e degli strumenti (piani) insistendo su una nuova sostanziale “utilità” della pianificazione (il piano utile).

Questo è avvenuto essenzialmente nella “riscoperta” dello sviluppo locale e nella eclisse del ruolo dello Stato, sostituito da un mediocre neocentralismo regionale, ma anche nella sperimentazione di una progettualità complessa, alla ricerca di nuove concettualizzazioni e di quadri ricompositivi: entrambe le posizioni sono state rappresentate autorevolmente ed emblematicamente da F. Barca al MEF e da G. Fontana al MIT.

Per quello che riguarda più da vicino gli urbanisti si è quindi progressivamente sostituita alla pianificazione a base razionale, che ricomponeva tassonomie ontologiche, una pianificazione “strategica o strutturale” che prescinde dalle ontologie e argomenta risorse e criticità, punti di forza e di debolezza spesso in assenza di attori reali e con una ostentata indifferenza ai temi del suolo e con essi al core della disciplina.

Lo spostamento sul problem-solving della natura del piano, se ha contribuito al superamento della struttura formale unitaria del PRG di tradizione, mantenuta in piedi solo dal pervicace ed interessato attaccamento dei giuristi alla sua “forma”, di cui i Tar si sono candidati a custodi, non ho però prodotto una riflessione sulle più sostanziali variazioni introdotte dall’accelerazione che sta subendo il mondo della comunicazione e della formazione della conoscenza. Ma sono il perdurare e l’aggravarsi della crisi, ancor prima, ad imporre a tutti e ad ognuno autentici cambiamenti di rotta, accentuando nel Piano l’apertura al mercato con l’apporto anche delle culture liberali.

Gli urbanisti, privati del ruolo di garanti dei contenuti formali, nella loro configurazione più avanzata si propongono appunto come esperti nel problem solving relativo ai fatti urbani o come interpreti di sistemi di conoscenza (Statuti del Territorio e Carte dei Luoghi).

In parallelo la stessa pianificazione strategica viene affiancata da una tendenza alla innovazione introdotta dalla creatività e dal protagonismo di nuovi soggetti che si rappresenteranno nei processi di pianificazione. Sono le architetture autoreferenziali e acontestuali delle Archistar che, in questo mondo complesso alla ricerca dello sviluppo, sono state spesso assunte come simboli anticipatori di vuote strategie di sviluppo.

La razionalità del Piano, spesso non risolvente nella sua tendenza alla dimensione totalizzante e perfetta, può articolarsi anche in progetti urbanistici ragionevolmente coerenti ma soprattutto realizzabili, contrapponendosi alle agglomerazioni mediatiche, di consensi e dissensi, sostitutive di una costruzione democratica della condivisione.

La recente proposta governativa di una riforma urbanistica “in senso liberale” non sembra risolvere completamente queste problematiche pur affrontando questioni nodali per le quali gli ultimi venti anni di sperimentazione non hanno prodotto la necessaria stabilizzazione.
L’obiettivo del Colloquio è quello di “porre bene” i problemi che la disciplina si trova di fronte, verificando con la più ampia pluralità di posizioni culturali l’utilità dell’Urbanistica, la coerenza dei suoi strumenti ai fini, contribuendo con ciò e per la sua parte, alla definizione di un nuovo modello sociale di sviluppo.