ISSN 1973-9702

La città che sale, Umberto Boccioni, 1910 (dominio pubblico) copia 2

LA CITTÀ POSTCAPITALISTA?

L’architettura nella città infinita:

Spunti (aperti) di riflessione a partire dalla teoria della città di Massimo Cacciari

di Cosimo Campani

 

Il presente contributo vuole indagare sui rapporti complessi e contraddittori che caratterizzano la città contemporanea, talvolta spingendosi anche verso la costruzione di ipotesi sulla città del futuro. Partendo dalle teorie sulla città contemporanea di Massimo Cacciari, l’articolo si propone di captare alcuni riferimenti storici, sociali e politici per riflettere in maniera più concreta sulle possibilità e le contraddizioni che la metropoli ci presenta. In termini spaziali, si proverà a capire i non confini della città contemporanea, sino ad arrivare alla definizione di una città infinita, senza nè spazi nè luoghi, passando poi invece a una riflessione sociale sulla natura politica della disciplina dell’architettura ed il ruolo dell’architetto come intellettuale nella società moderna – con lo scopo ultimo di arrivare a capire cosa vuol dire postcapitalismo oggi e perchè bisognerebbe parlarne.

This paper is concerned with the difficulties that the discipline of architecture has encountered in thinking about and articulating the social questions which characterizes the modern metropolis (and then, maybe, its future evolutions). Starting with an analysis of Massimo Cacciari’s theories on the contemporary city, the essay attempts to engage with the broader historical, social and political issues emerging in nowadays metropolis – challenging traditional spatial approaches to urbanism through the conception of an infinite city, without space or places, and, furthermore, calling on the need for a socio-political re-conception of architecture and urbanism as well as on the role of the architect as intellectual. Conclusively, an attempt is made at defining the meaning and significance of the concept of post-capitalism in reshaping our approach to architecture.       

 

Cosimo Campani è un architetto formatosi tra Roma (BA Architecture, Roma3) e Londra (MA Architecture, Royal College of Art). Il suo lavoro è stato esposto presso l’università di Oxford, al MAXXI di Roma, all’Impact Hall di Bangkok, presso l’Hong Kong University e la St Petersburg University, allo Strelka Institute di Mosca, al Royal College of Art ed al Royal Institute of British Architects di Londra. Dopo le esperienze a OSA Architettura e Paesaggio e Integrated Field di Bangkok, attualmente collabora con lo studio Fuksas.