ROMA. 3 QUESTIONI
Tre questioni su cui riflettere per riaprire il dibattito e l’agenda di Roma
di Marco Pietrolucci
La grande sfida dello sviluppo della metropoli di Roma è innanzitutto legata all’organizzazione del suo corpo, ancora oggi programmato come un’unica, sfilacciata, struttura insediativa, dentro alla quale, mancando una regia e un modello di crescita delle sue parti componenti, ogni iniziativa tende ad aumentare il senso di dispersione, di disordine e di dissipazione generale delle risorse, anziché contribuire a costruire l’orditura della struttura metropolitana della città. Ciò che manca è il progetto della struttura e della forma della città, che, nel corso del novecento è diventata, in buona parte fuori dalla programmazione dei Piani Regolatori, una metropoli globale di medie dimensioni. La domanda è quindi semplice: è possibile individuare un modello di rigenerazione del corpo della città di Roma che ci consenta di riorganizzare le sue strutture secondo una visione metropolitana multipolare? È possibile, in altre parole, dare una struttura e una forma alla metropoli romana?
The great challenge of the development of the metropolis of Rome is primarily linked to the organization of its body. It is still today planned as a single, frayed, settlement structure, in which, because of the absence of a growth model of its component parts, each initiative tends to increase the sense of dispersion, disorder and general dissipation of resources, rather than helping to build the structure of the city’s metropolitan structure. What is lacking is a project of the structure and form of the city. The City in the course of the twentieth century has become, mostly outside the boundaries of the Town Planning Plans, a medium-sized global metropolis. The question is therefore simple: is it possible to identify a model of regeneration of the body of the city of Rome that allows us to reorganize its structures according to a multipolar metropolitan vision? Is it possible, in other words, to give a structure and a shape to the Roman metropolis?
Marco Pietrolucci, Architetto e Dottore di ricerca in Composizione Architettonica e Progettazione Urbana svolge la sua attività professionale a Roma. Ha ottenuto nel 2004 il Master Internazionale in Progettazione Urbana presso l’Università Roma Tre. Ha svolto attività didattiche presso la Facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”, la Facoltà di Architettura di Pescara Gabriele d’Annunzio” e nei programmi italiani delle Università Canadesi e Americane “Waterloo University” e “Northestern University”. Responsabile del Protocollo d’intesa tra l’Assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale e l’Associazione Confedilizia – Verso l’individuazione di un ambito di Programmazione Strategica del GRA- svolge attività di coordinamento di gruppi di ricerca sui temi della trasformazione e valorizzazione del patrimonio esistente. Ha partecipato a numerosi Concorsi Internazionali di Progettazione ed ha ricevuto numerosi premi, segnalazioni e menzioni.Responsabile della Commissione Urbanistica della Confedilizia di Roma e Lazio. È titolare dello Studio Pietrolucci Studio Associato.