ROMA INTERROTTA
Roma interrotta e il clima dell’opinione
Di Anna Laura Palazzo
Tra i giudizi e pregiudizi che pesano sulla Città eterna vi è una compiaciuta insistenza su una caratteristica antropologica dei suoi abitanti, oziosi, indolenti, disincantati rispetto alle vicende che interessano la città e le sue trasformazioni.
Roma non ha conosciuto rivoluzioni, e la storiografia ha insistito notevolmente sul ruolo del clima dell’opinione nella mancata proattività della cittadinanza.
In questo contributo si sostiene che tale costante interpretativa, nello spiegare e quasi giustificare antropologicamente la volubilità degli intenti e l’incompiutezza dei programmi, costituisce un facile alibi per lo stigma di immobilità che pesa oggi più che mai sulla città.
Among the judgments and biases about the Eternal City, there is a complacent insistence on an anthropological feature of its inhabitants, idle, indolent, disillusioned with respect to all events affecting Rome and its transformations.
Rome has not known revolutions, and historiography has remarkably insisted on the role of the climate of opinion in the lack of proactive citizenship.
This contribution contends that such interpretation, persistent as it is in explaining and almost justifying unsteadiness of purposes, programs and undertakings, constitutes an easy excuse for the stigma of immobility that weighs more than ever on the city today.
Anna Laura Palazzo, professore ordinario di Urbanistica all’Università “Roma Tre” di Roma. Ph.D. in Pianificazione territoriale e urbana e Specialista in studio e restauro dei monumenti. Coordinatore del Dottorato in “Paesaggi della città contemporanea. Politiche, tecniche e studi visuali”. Coordinatore o ricercatore senior di ricerche MED, COST, Marie Curie, Erasmus + sui temi dello sviluppo regionale, rigenerazione urbana, pianificazione del paesaggio, governance urbana, patrimonio. Autrice di oltre 180 saggi, tra cui diversi volumi, numerosi articoli peer-reviewed e rapporti di ricerca internazionali.