ISSN 1973-9702

ROMA INTERROTTA

 

Roma interrotta e il clima dell’opinione

Di Anna Laura Palazzo

 

Tra i giudizi e pregiudizi che pesano sulla Città eterna vi è una compiaciuta insistenza su una caratteristica antropologica dei suoi abitanti, oziosi, indolenti, disincantati rispetto alle vicende che interessano la città e le sue trasformazioni.

Roma non ha conosciuto rivoluzioni, e la storiografia ha insistito notevolmente sul ruolo del clima dell’opinione nella mancata proattività della cittadinanza.

In questo contributo si sostiene che tale costante interpretativa, nello spiegare e quasi giustificare antropologicamente la volubilità degli intenti e l’incompiutezza dei programmi, costituisce un facile alibi per lo stigma di immobilità che pesa oggi più che mai sulla città.

Among the judgments and biases about the Eternal City, there is a complacent insistence on an anthropological feature of its inhabitants, idle, indolent, disillusioned with respect to all events affecting Rome and its transformations.

Rome has not known revolutions, and historiography has remarkably insisted on the role of the climate of opinion in the lack of proactive citizenship.

This contribution contends that such interpretation, persistent as it is in explaining and almost justifying unsteadiness of purposes, programs and undertakings, constitutes an easy excuse for the stigma of immobility that weighs more than ever on the city today.

 

Anna Laura Palazzo, professore ordinario di Urbanistica all’Università “Roma Tre” di Roma. Ph.D. in Pianificazione territoriale e urbana e Specialista in studio e restauro dei monumenti. Coordinatore del Dottorato in “Paesaggi della città contemporanea. Politiche, tecniche e studi visuali”. Coordinatore o ricercatore senior di ricerche MED, COST, Marie Curie, Erasmus + sui temi dello sviluppo regionale, rigenerazione urbana, pianificazione del paesaggio, governance urbana, patrimonio. Autrice di oltre 180 saggi, tra cui diversi volumi, numerosi articoli peer-reviewed e rapporti di ricerca internazionali.

COOPERAZIONE NEL MEDITERRANEO

 

Webinar “Science-Policy-Society interactions in ecosystem-based marine resources management and planning”

Di Romina D’Ascanio

 

Si è tenuto il 17 settembre un webinar introduttivo del corso “Science-Policy-Society interactions in ecosystem-based marine resources management and planning”, che si terrà nel mese di marzo 2021 presso la sede del CNR-ISMAR. Questo corso, rivolto a ricercatori e professionisti che svolgono la loro attività in ambiente marino, ricade all’interno delle attività del progetto Interreg MED Biodiversity Protection Community. Il progetto Interreg MED Biodiversity Protection Community (BPC), si articola in tre temi principali: 1. Protezione della biodiversità e sfide transfrontaliere, 2. Uso sostenibile delle risorse naturali e 3. Monitoraggio e gestione integrata degli ecosistemi. Il webinar è stato scandito in tre macro temi: (i) Introduction to Ecosystem-Based Management, (ii) Knowledge-based Maritime Spatial Planning for Sustainable blue growth e (iii) Science for complex socio-ecological systems.

 

Romina D’Ascanio, laureata in Architettura all’Università degli Studi di Chieti-Pescara e dottoranda in Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre. Ha svolto un Master Universitario in Gestione dello Sviluppo Locale nei Parchi e Aree Naturali presso l’Università di Teramo. È cultore della materia e assistente alla didattica in Politiche Urbane e Territoriali presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre. I suoi principali campi di indagine riguardano la governance partecipativa, lo sviluppo locale e le politiche ambientali con particolare attenzione al paesaggio, alle infrastrutture verdi e ai territori fragili, come le aree periurbane, naturali e fluviali. È Segretario dell’Istituto Nazionale di Urbanistica – Sezione Lazio e fa parte della Segreteria Tecnica del Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce.