ISSN 1973-9702

SLOW AQUILEIA

Un documento preliminare per una città che si confronta con l’emergenza Covid-19

Di Nicola Vazzoler

 

Il Comune di Aquileia propone un documento di adeguamento alle condizioni attuali e future dettate dalla pandemia da Covid-19. Seppur sia considerata un piccolo centro anche Aquileia sta subendo effetti negativi sugli spazi, sulle relazioni interpersonali e sul tessuto socio economico (attività produttive di ogni grado e operatori culturali legati al patrimonio Unesco). Il documento di indirizzo politico troverà strumenti utili di attuazione grazie alla sinergia con il mondo della ricerca e al confronto con gli stakeholder locali. “Slow Aquileia” intende trovare iniziative e progetti per la città, di breve e lungo periodo, per affrontare e superare la crisi partendo dalle potenzialità locali legate ad un approccio lento dell’abitare.

The Municipality of Aquileia proposes an adaptation document to current and future conditions due to Covid-19. Although Aquileia is a small town, it is still suffering negative effects on spaces, interpersonal relationships, economic activities and cultural operators. The policy document will find useful tools for implementation thanks to the synergy with the world of research and dialogue with local stakeholders. “Slow Aquileia” wants to find initiatives and projects for the city, in the short and long term, to tackle and overcome the crisis starting from the local potential linked to a slow approach to living.

 

Nicola Vazzoler, è architetto e Dottore di ricerca in studi urbani. Ha collaborato a diverse attività di ricerca e formazione presso le Università di Trieste, Università IUAV di Venezia e RomaTre tra cui; la ricerca “Cinquant’anni di standard urbanistici”; il PRIN “Territori post-metropolitani come forme urbane emergenti”; la ricerca H2020 “Open Heritage”. Ha collaborato, inoltre allo sviluppo del “Piano di assetto dell’area archeologica monumentale del Colosseo” (RomaTre) e al “Monitoraggio delle forme periferiche contemporanee a Roma” (DGAAP MiBACT). Ha collaborato con Planum, PPAN e U3.

Città sostenibili, città resilienti

Dieci anni di politiche e progetti a New York. L’impegno di Roma Capitale.

25 novembre 2014, ore 18:00
Palazzo Senatorio, sala della Piccola Protomoteca
Roma, Piazza del Campidoglio 1

Il primo decennio del 2000 è stato per la città di New York un periodo di intenso cambiamento.

L’aumento della popolazione e la sua profonda diversificazione, l’inaccessibilità del mercato abitativo, l’invecchiamento delle infrastrutture ed il moltiplicarsi degli shock esterni – dall’11 Settembre fino all’Uragano Sandee – hanno rappresentato altrettante sfide cui la città ha deciso di rispondere promuovendo una visione condivisa e a lungo termine del proprio avvenire. Una visione che permettesse alla città di fare fronte ai rischi cogliendo allo stesso tempo le opportunità di un mondo sempre più complesso e turbolento.

L’istituzione dell’Office for Long Term Planning and Sustainability ha rappresentato la precondizione dell’introduzione nel 2007 di PlaNYC, il piano strategico con cui la città si è data obiettivi ambiziosi nell’ambito della sostenibilità e della resilienza urbane.

Elaborato con il pieno coinvolgimento di tutti i dipartimenti e le agenzie dell’amministrazione comunale, della comunità scientifica e degli attori economici e sociali, PlaNYC ha promosso politiche innovative negli ambiti della pianificazione urbanistica, delle infrastrutture, del verde pubblico, della gestione delle risorse e dell’energia.

Rohit Aggarwala e Adam Fried, entrambi direttori in momenti diversi dell’Office for Long Term Planning and Sustainability, presenteranno le politiche realizzate, gli obiettivi raggiunti e le lezioni apprese. Giovanni Caudo – Assessore alla Trasformazione Urbana – ed Estella Marino – Assessore all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti – discuteranno l’esperienza di New York alla luce delle politiche e dei progetti promossi dall’amministrazione capitolina, a partire dall’imminente avvio del processo di elaborazione del Piano di Resilienza che Roma Capitale realizzerà nel quadro della sua partecipazione all’iniziativa 100 Resilient Cities.

 

Intervengono:

Rohit Aggarwala – Bloomberg Associates, già Direttore del New York City Office of Long-Term Planning & Sustainability

Adam Freed – Bloomberg Associates, già Acting and Deputy Director del New York City Office of Long-Term Planning & Sustainability

Estella Marino, Assessore all’Ambiente, all’Agroalimentare e ai Rifiuti di Roma Capitale

Giovanni Caudo, Assessore alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale

Conferenza di Patrizia Gabellini

domani 16 maggio, ore 14:00- 16,30 via Madonna dei Monti 40, aula Ponzio.

Urbanistica, crisi e resilienza

Saluti Mario Panizza, presenta Paolo Avarello, discutono Giovanni Caudo, Francesco Ghio, Daniel Modigliani, coordina Marco Cremaschi