ISSN 1973-9702

“TEMPORALITIES OF URBAN NATURES: IMAGINARIES, NARRATIVES, AND PRACTICES”

 

Questioni, posture e riflessioni sulle poliritmie urbane a seguito della prima tappa del Workshop (Venezia, Settembre 2021)

di Eleonora Ambrosio

 

Il 23 e 24 Settembre 2021 si è svolta, presso lo Humanities and Social Change Center dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, la prima tappa del Workshop “Temporalities of Urban Natures: imaginaries, narratives and practices” che proseguirà il 25 e 26 Marzo 2022 all’Institute for Urban Research della Malmö Universitet per poi concludersi il 24 e 25 Giugno 2022 presso il Georg-Simmel-Center for Metropolitan Studies della Humboldt-Universität di Berlino. La serie, curata da Lucilla Barchetta e Mathilda Rosengren e promossa dalla Urban Studies Foundation, dichiara di voler esplorare le modalità con cui le diverse temporalità urbane, nei loro molteplici intrecci, strutturano, influenzano e co-producono i paesaggi nelle città dell’Antropocene, attraverso i tre approcci tematici esplicitati nel sottotitolo dell’evento. Diversi studiosi – nell’ambito delle scienze sociali, umanistiche, naturali, delle arti e dell’architettura – sono chiamati a un confronto sul significato e sulle potenzialità delle nature urbane, con particolare riferimento a casi studio presenti nelle aree del Nord Italia, della regione dell’Öresund e della Germania orientale.

 

On 23 and 24 September 2021 the first stage of the Workshop “Temporalities of Urban Natures: imaginaries, narratives and practices” was held at the Humanities and Social Change Center of the Ca’ Foscari University of Venice. The workshop will continue on 25 and 26 March 2022 at the Institute for Urban Research of the Malmö Universitet to be concluded on 24 and 25 June 2022 at the Georg-Simmel-Center for Metropolitan Studies of the Humboldt-Universität in Berlin. The series, curated by Lucilla Barchetta and Mathilda Rosengren and promoted by the Urban Studies Foundation, aims to explore the ways in which different urban temporalities –  in their multiple entanglements – structure, influence and co-produce landscapes in the cities of the Anthropocene, through the three thematic approaches explained in the event’s subtitle. Various scholars – from humanities, social and natural sciences, arts and architecture – are invited to discuss the meaning and potential of urban natures, with particular reference to case studies from Northern Italy, the Öresund region and Eastern Germany.

 

Eleonora Ambrosio, architetto, dottore di ricerca in Paesaggi della Città Contemporanea (Università degli Studi di Roma Tre) con la tesi “Il Progetto di Paesaggio per la Città Selvatica. Indizi, traiettorie e depistaggi”. Nel 2019 vince il Bando Cassini Jr promosso dall’Institut Français d’Italie col progetto “La Città Selvatica”. Visiting scholar presso la Leibniz Universität di Hannover (2020).

 

GARBATELLA 20/20

La città e la memoria

di Francesca Romana Stabile, Elisabetta Pallottino, Paola Porretta

 

Video a cura di F.R. Stabile, E. Pallottino, P. Porretta; riprese e montaggio E. Martina

In occasione del centenario di Garbatella, il Dipartimento di Architettura di Roma Tre ha promosso il progetto Garbatella 20/20 e numerose attività interdisciplinari per la divulgazione della conoscenza del patrimonio storico e culturale del quartiere, in collaborazione con la cittadinanza e con diverse istituzioni.Nell’ambito del progetto, i corsi di Restauro dell’ultimo anno delle lauree magistrali hanno organizzato un laboratorio didattico che ha coinvolto più di cento studenti e si è avvalso della straordinaria partecipazione dell’artista Pietro Ruffo, con il quale è stata sperimentata per la prima volta una didattica integrata tra arte e architettura. Gli studenti hanno prodotto contenuti inediti per la conoscenza di Garbatella e hanno restituito la ricchezza dell’identità urbana, architettonica e sociale del quartiere attraverso letture analitiche e composizioni artistico-figurative. Sono state inoltre elaborate proposte progettuali per il restauro del contesto, con particolare attenzione al rapporto tra spazi pubblici e privati.

 

On the occasion of the centenary of Garbatella, the Department of Architecture of Roma Tre launched the program Garbatella 20/20. This initiative included various interdisciplinary activities for the dissemination of knowledge about the historical and cultural heritage of the district, in collaboration with the citizens and many institutions. Within the program, the Restoration courses of the last year of the Master’s Degrees organized a workshop. More than one hundred students benefited from the extraordinary participation of the artist Pietro Ruffo, with whom they explored an integrated didactic approach between art and architecture for the first time. The students produced new content to further enhance understanding of Garbatella and analyzed the richness of the urban, architectural and social identity of the neighborhood through analytical readings and artistic-figurative compositions. Design proposals for the restoration of the context were developed, with particular attention to the relationship between public and private spaces.

 

Francesca Romana Stabile, è professore associato di Restauro architettonico presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, dove coordina il corso di Laurea Magistrale in Architettura-Restauro. La sua attività di ricerca, nell’ambito del restauro, è dedicata prevalentemente allo studio dell’architettura regionalista e “ambientista”, con particolare attenzione ai suoi caratteri costruttivi e stilistici, e al restauro dei centri storici minori.  In particolare, l’obiettivo della ricerca sull’architettura regionalista è mirato allo studio dell’edilizia residenziale popolare progettata negli anni Dieci e Venti del Novecento a Roma (Testaccio, San Saba, Garbatella, Ostia Nuova, Pigneto).

 

Elisabetta Pallottino, architetto, è professore ordinario di Restauro architettonico presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre (Direttore del Dipartimento dal 2013 al 2019). È direttore del Master internazionale di II livello in Restauro architettonico e cultura del patrimonio e di quello in Culture del patrimonio. Conoscenza, tutela, valorizzazione, gestione; è coordinatore del Dottorato di ricerca Architettura: innovazione e patrimonio. È direttore della rivista Ricerche di storia dell’arte e membro della redazione della rivista Roma moderna e contemporanea. Svolge attività di ricerca e di consulenza professionale nel campo dello studio, del restauro e della valorizzazione del patrimonio architettonico e dei paesaggi culturali.

 

Paola Porretta, architetto (2001, Roma Tre), dottore di ricerca (2007, IUAV), è attualmente professore associato in Restauro presso il Dipartimento di Architettura di Roma Tre, dove insegna nei Master internazionali di II livello Restauro architettonico e Culture del Patrimonio e nel Dottorato Architettura: innovazione e patrimonio. Svolge attività di ricerca e di consulenza progettuale nel campo del restauro e della valorizzazione del patrimonio architettonico e dei paesaggi culturali; sugli stessi temi ha pubblicato saggi e la monografia L’invenzione moderna del paesaggio antico della Banditaccia(2019). Tra i suoi interessi recenti anche l’architettura minore (in Grecia, in Cina e a Roma con particolare attenzione alla borgata giardino Garbatella).