ISSN 1973-9702

COSA SIGNIFICA OGGI L’HOUSING AFFORDABILITY?

Riesplorare l’housing affordability attraverso un ciclo di seminari, per una lettura delle questioni urbane contemporanee

di Rebecca Cavicchia e Marco Peverini

 

In questo breve contributo ci proponiamo di (ri)esplorare l’housing affordability come fenomeno multidimensionale e come concetto chiave per leggere ed esaminare le questioni urbane contemporanee. Le nostre riflessioni sono guidate principalmente dai racconti di tre ricercatrici che hanno offerto il loro sguardo sull’affordability in tre seminari, tenuti online tra Marzo e Aprile 2021, come parte della serie da noi organizzata “Housing affordability and the city”. Il racconto dell’affordability che ne risulta è quello di un fenomeno complesso e multidimensionale, spesso non sufficientemente compreso, nella sua natura e nei suoi esiti, a causa di definizioni troppo stringenti e limitate. Ne proponiamo un racconto comprensivo che, attraversando contesti, approcci e scale di indagine differenti, invita ad esplorare con uno sguardo ampio la complessità concettuale e fenomenologica dell’affordability.

 

In this short contribution, we explore housing affordability as a multidimensional phenomenon and a key concept to examine contemporary urban issues. Our reflections are mainly based on the narratives of three researchers who offered diverse looks on affordability in three online seminars. The seminars were held between March and April 2021 and were part of a series that we organized called “Housing affordability and the city”. From the seminars’ contributions, housing affordability emerges as a complex and multidimensional phenomenon, often only partially understood, in both its characteristics and outcomes, because of too limited definitions. We propose a broad narrative that, through diversified contexts, approaches and scales of analysis, suggests the importance of keeping a comprehensive look at the conceptual and phenomenological complexity of affordability.

 

Rebecca Cavicchia è dottoranda di ricerca in Urban and Regional Planning presso la Norwegian University of Life Sciences (NMBU). Si occupa di politiche di sostenibilità urbana, di politiche abitative e di disuguaglianze socio-spaziali con particolare attenzione ai temi dell’housing affordability e della gentrificazione.

 

Marco Peverini è dottorando di ricerca in Pianificazione, progettazione e politiche urbane presso il DAStU del Politecnico di Milano. Si occupa di politiche abitative e urbane, con riferimento all’edilizia sociale, alle cooperative di abitazione e all’edilizia economica. Fa parte del gruppo italiano del Collettivo per l’Economia Fondamentale e del gruppo Social Housing: Institutions, Organisation and Governance dell’European Network of Housing Research (E.N.H.R.).

ABITARE NELL’ITALIA URBANA IN CONTRAZIONE

Ricollocare la questione abitativa nei territori urbani in contrazione

di Marco Peverini e Sara Caramaschi

 

La maggior parte dei territori italiani, anche quelli fortemente urbani, si trova ormai in condizioni di persistente contrazione demografica, economica e/o funzionale. Nei territori in svuotamento permangono problematiche abitative rilevanti, che però richiedono diversi sguardi e strategie più adeguate rispetto ai paradigmi (perlopiù quantitativi) della crescita. Al contrario, adeguate strategie di downscaling e rightsizing potrebbero meglio rispondere ai processi di contrazione, migliorando la vita degli abitanti. Partendo da queste ipotesi, il contributo propone una visione “qualitativa” della questione abitativa nei territori urbani in contrazione e, avvalendosi di due casi concreti a Torino e Taranto, propone alcune riflessioni preliminari sul tema. In particolare, emerge come nell’elaborazione di politiche urbane permanga un approccio di attrazione e valorizzazione, che rischia di obliare (quando non aggravare) i problemi e le istanze di chi resta.

 

The majority of Italian territories, even those that are strongly urban, are now in conditions of persistent demographic, economic and/or functional shrinkage. In shrinking territories there are still relevant housing issues, which however require different views and more appropriate strategies than the (rather quantitative) paradigms of growth. On the contrary, appropriate strategies of downscaling and rightsizing could better respond to the processes of shrinkage and improve the life of inhabitants. Starting from these assumptions, the paper advances a “qualitative” view of housing issues in shrinking urban territories and, by briefly recounting two concrete cases in Turin and Taranto, suggests some preliminary reflections. In particular, it emerges how in the elaboration of urban policies persists an approach of attraction and valorization, which risks forgetting (when not worsening) the problems and scarcity of those who remain.

 

Marco Peverini è dottorando di ricerca nel corso di Urban Planning, Design and Policy presso il DAStU del Politecnico di Milano. Si occupa di politiche abitative e urbane, con riferimento all’edilizia sociale, alle cooperative di abitazione e all’housing affordability. Fa parte del gruppo italiano del Collettivo per l’Economia Fondamentale ed è co-coordinatore del gruppo Social Housing: Institutions, Organisation and Governance dell’European Network of Housing Research (E.N.H.R.). Ha scritto su Welforum e Altreconomia.

 

Sara Caramaschi è urbanista e dottore di ricerca in “Paesaggi della Città Contemporanea”. Dal 2019 è assegnista di ricerca presso il Gran Sasso Science Institute, dove insegna nell’ambito del dottorato internazionale “Regional Science and Economic Geography”. Attiva in ricerche nazionali e internazionali, è autrice di saggi in materia di geografia urbana e pianificazione (tra i più recenti U3 – iQuaderni e Planning Theory and Practice). I suoi interessi di ricerca sono riconducibili ai temi patrimonio immobiliare e abitare, temporaneità e spazio pubblico, mutualismo e cittadinanza attiva.