ISSN 1973-9702

PROGETTI E POLITICHE PER LA CITTÀ INFORMALE

Giovedì 30 Ottobre 2014  dalle ore 14.30 alle 17.30 presso il Politecnico di Milano si terrà il seminario “Progetti e Politiche per la Città Informale”. Il seminario è parte del ciclo Urbanistica 14, organizzato da DAStU.

Nel 2016, a vent’anni da UN-Habitat II di Istanbul, le Nazioni Unite promuoveranno un percorso di riflessione per definire le linee guida di una nuova agenda urbana per il XXI secolo. L’appuntamento è di straordinario interesse: negli ultimi cinquant’anni, infatti, agenzie internazionali, governi locali e organizzazioni non governative hanno messo in campo un ventaglio ampio di approcci al problema dell’informalità; tuttavia, nonostante alcuni successi, la storia di questi interventi è costellata di problemi, fallimenti, delusioni, di modo che, oggi, sono ancora pochi i punti fermi rispetto a quali tipi di progetti e politiche possano essere efficacemente e positiva- mente promosse per gli insediamenti informali nei paesi del Sud del mondo. In previsione dell’appuntamento di UN-Habitat III, appare utile aprire una discussione per fare un bilancio delle esperienze passate, di quelle in corso, e delle idee per il futuro, analizzandone criticamente debolezze e punti di forza. Il seminario vuole essere un’occasione per un dibattito aperto e orizzontale sullo sviluppo della ricerca sulla città informale con quanti si occupano di questo tema.

Relatori: Francesco Chiodelli, Beatrice De Carli, Maddalena Falletti, Lina Scavuzzo

Discutono: Paola Bellaviti, Arman Fadei, Camillo Magni, Maria Chiara Pastore, Agostino Petrillo

Responsabili: Gabriele Pasqui e Andrea Di Giovanni

DAStU, via Bonardi 9, Milano | Edificio Nave, Piano -1, Spazio Aperto

Qui la locandina con maggiori informazioni.

TEMPORIUSO Manuale per il riuso temporaneo di spazi in abbandono, in Italia

di Isabella Inti / Giulia Cantaluppi / Matteo Persichino

ed. Altreconomia con il sostegno della Fondazione Cariplo

27 ottobre 2014 ore 18.30 | Casa dell’Architettura, Piazza Manfredo Fanti, 47 | Roma

SALUTI ISTITUZIONALI
Alfonso Giancotti Presidente CTS Casa dell’Architettura

COORDINATORE
Luca Montuori CTS Casa dell’Architettura

RELATORI
Francesco Careri Stalker, Laboratorio Arti Civiche
Pippo Ciorra Senior Curator museo Maxxi
Alessandro Gianni Coppola Assessorato alla trasformazione urbana,
Roma Capitale
Luca Galofaro the Booklist
Adriano Paolella Italia Nostra, Cittadinanzattiva
Stefano Ragazzo Orizzontale
Eliana Saracino TSPOON

Qui la locandina e l’invito

Creating Healthy Places through Active Mobility

Can we re-think urban transport so that walking and cycling become real mobility options that make our cities healthier, safer, and more sociable?

In March 2014, the Centre for Livable Cities and the Urban Land Institute (ULI) Singapore conducted a collaborative research study with renowned Danish architect and urban designer Jan Gehl. The aim was to formulate principles for improving walkability and bikeablity in Singapore.

Creating Healthy Places through Active Mobility, a collaborative research project between the Centre for Liveable Cities and Urban Land Institute, explores why and how we should make our urban environment friendlier to walking and cycling. This book, which publishes the findings of that research, discuss infrastructure design and policies of cities such as Amsterdam, Copenhagen, New York, Seoul and Taipei which have adopted active mobility as central to their transformative strategies for building healthy, vibrant, and liveable cities. The book also presents ideas for promoting active mobility based on workshops led by global expert Jan Gehl.

The Centre for Liveable Cities (CLC) was set up in 2008 based on a strategic blueprint developed by Singapore’s Inter-Ministerial Committee on Sustainable Development. The Centre’s mission is to distil, create and share knowledge on liveable and sustainable cities. CLC distils key learning points from Singapore’s experiences over the last half-century, while creating knowledge to address emerging challenges. It also shares knowledge with, and learns from, other cities and experts. 

Here you can download the ebook

La mappa e lo sguardo. Che cos’è una città

Franco Farinelli, direttore del Dipartimento di Filosofia e Scienze della Comunicazione presso l’università di Bologna e Presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani sarà presente

Giovedi 23 Ottobre 2014, h. 15 -18

presso l’Aula Musmeci, Dipartimento Architettura, Ex Mattatoio.

La conferenza è organizzata dall’Università Roma Tre e curata da L. Montuori e M. Cremaschi.

Qui la locandina

Urbanistica in rosa. Un concorso per la prevenzione e la sicurezza

L’Associazione Ilaria Rambaldi Onlus e l’Istituto Nazionale di Urbanistica organizzano e promuovono la terza edizione del premio “Urbanistica in rosa” per ricordare Ilaria Rambaldi, giovane studentessa di ingegneria laureata honoris causa in Urbanistica, scomparsa all’Aquila nel 2009.

Il Premio è destinato a tesi di laurea magistrali in Ingegneria Edile – Architettura, Architettura, Pianificazione e Ingegneria Civile, aventi ad oggetto:

  • studi di pianificazione urbanistica e territoriali concernenti i temi della prevenzione e mitigazione dei rischi,
  • recupero, ricostruzione e riqualificazione urbanistica e socio-economica di centri storici, città, aree metropolitane e reti di città colpite da eventi calamitosi naturali.

Le tesi devono essere state discusse nel biennio 2013 – 2014.

Le adesioni al concorso devono essere comunicate entro il 31 dicembre 2014 e i lavori pervenire entro il 31 gennaio 2015, secondo le modalità del bando disponibile al link:

http://www.inu.it/17083/concorsi-e-premi/premio-ilaria-rambaldi-3-edizione-urbanistica-in-rosa/

Informazioni
Andrea Scarchilli
Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica
Mob: 329.631055
E – mail :ufficiostampa@inu.it

Biennale dello Spazio Pubblico | Invia la tua proposta

Fino al 30 novembre 2014 sarà possibile presentare una proposta di partecipazione alla III edizione della Biennale dello Spazio Pubblico. L’evento si terrà a Roma dal 21 al 24 maggio 2015.

Una volta selezionate le proposte seguirà un programma completo.

In linea con le precedenti edizioni, anche la terza Biennale adotta un sistema aperto che si basa sul modello partecipativo ed interattivo, con lo scopo di connettere diverse reti.

Per iscriversi:

http://www.biennalespaziopubblico.it/blog/2015-2/proposta-partecipazione/

Informazioni:

Segreteria BISP
C/O INU Lazio
Via Ravenna n.9b, Roma 00161
Tel / Fax  06.6889901 / 06.6879520
Email: segreteria@biennalespaziopubblico.it

New Urbanism Film Festival | Los Angeles

Dal 6 all’9 novembre Los Angeles ospita la seconda edizione del New Urbanism Film Festival, manifestazione interamente dedicata a stili di vita urbani sostenibili ritratti da decine di film e documentari provenienti da tutto il mondo.

The New Urbanism Film Festival is the only film festival that addresses urban design from the pedestrian level to inspire civic activism, according to the organizers. The festival includes four feature films plus presentations by film-makers and urbanists in addition to events like a walking and bicycle tours, food and drink, and awards.

It is described as “a four-day immersive experience of documentary films, events, tours, workshops and conversations opening a meaningful dialogue, about revitalizing neighborhoods and cities into walkable, healthy, diverse, thriving places, between planners, developers, architects, engineers, public officials, investors, community activists and the general public.”

Qui maggiori informazioni: http://newurbanismfilmfestival.com

 

Differences and Connections: Beyond Universal Theories in Planning, Urban, and Heritage Studies

IX YA Conference 2015

23-26 marzo 2015 | Palermo

 AESOP Young Academics Network is proud to announce the 9th annual Conference in Palermo, Italy, March 23-26, 2015: Differences and Connections: Beyond Universal Theories in Planning, Urban Studies, and Heritage Studies will be hosted by the University of Palermo, Polytechnic School.

The conference is a four day event around the successful frame developed by the YA: five keynote talks, two parallel tracks for presentation of 40 papers by young academics, a methodological workshop, a field trip. The conference will also host the presentation of the Festschrift for Patsy Healey edited by Jean Hillier and Jonathan Metzger. The creation of a joint event will create the room for a lively debate between the participants to the conference and one of the most emblematic figures of contemporary planning.

 

Keynote speakers

Patsy Healey (Newcastle University).

Jean Hillier (Royal Melbourne Institute of Technology).

Cornelius Holtorf (Linnaeus University, Kalmar).

Laura Saija (University of Catania).

Leonie Sandercock (University of British Columbia).

Theme of the conference

 The conference invites inter-/multi-disciplinary contributions that present empirical research and/or theoretical discussions and building that explore the ways universal theories in Planning, Urban and Heritage Studies have shaped planning approaches worldwide as well as advance discussions on how to go beyond such universality by exploring dimensions of differences and connections in-between different (geographic, theoretical, institutional, mental) contexts in the European and global arena of cities.

(More details here).

 

The conference will offer four thematic areas (more details here).

  1. . Dialogues between planning theory and research, critical urban theories, human and cultural geography, critical heritage studies, and beyond.

Contributors are invited to explore the borders of disciplines, and going beyond them, offering methodological, epistemological, and empirical reflections on how different theoretical foundations may collaborate for renovating scholarship and practice.

  1. . Comparative studies, de-parochialising theories.

Papers on this thematic area are invited to explore horizontal connections between urban contexts, planning systems and cultures, and vertical relations between global trends and local responses, and go beyond, looking at the connections between planning, governance, institutional arrangements, grass-root action. Especially welcome are comparative contributions able to put into debate historical divides at the global, regional, national, local level, and question mainstream theories’ Western-centric gist.

  1. Heritage and the politics of local-global divide

In this session, contributions are invited to advance dialogues on how planning and heritage ought to promote a more democratic approach that goes beyond Western-centricity of heritage and the continuously expanding local-global divide.

  1. Local effects and answers, making sense of European differences and connections.

 We invite contributors to look at the space of local effects of, and answer to, the crisis, both within and outside Europe, and actual (or potential) fruitful contaminations that international networks of local action may generate.

 

Important dates

  • November 1, 2014: abstract submission deadline;
  • December 15, 2014: notification of acceptance;
  • January 31, 2015: full paper submission deadline.

 

Submission guidelines and registration

The conference is free of charge and open to Members of the AESOP Young Academics Network. Register today to the network, it is free.

About forty abstracts will be selected for presentation in the conference. The selection will be based on the topics covered and the general quality of the written abstract. Although priority will be given to students enrolled in AESOP’s member schools of planning during the selection process, seats will be reserved for papers from countries outside the European Union.  A wide geographical distribution and equality of gender through participants will be guaranteed.

PLEASE NOTE: multi-authored papers are welcome, but all authors must be young academics – i.e. students, PhD students, post-docs, early-stage career researchers with no permanent position –, young activists or practitioners.

 

Abstracts

– Length: 500 words max (plus references).

– Content: outline the aim of research, problem, methodology, expected contribution and key references (max 5).

– Formats: the abstracts shall be submitted on .doc/.docx/.rtf format, without embedded images (if you wish to add an image, please upload it on an image hosting service and add a link).

– Submission: mail your abstract to yamail@aesop-youngacademics.net.

Please submit your Abstract before 1st November 2014. Response on abstract submissions will be provided by 15th December 2013. The successful contributors will be asked to provide a full version of their paper (around 6.000 words) by 31st January 2015.

 

Best Conference Paper Prize

As a tradition in AESOP Young Academics Network conferences, each year one paper is awarded the conference best paper prize by an international journal.

 

For further information:

Conference website

YA website

Mail the organizers at yamail@aesop-youngacademics.net

Planning for change – tre challenges | Ombretta Romice

Uno sguardo all’urban design scozzese

15 ottobre 2014, h 17 | Aula Sabbadini – Ex mattatoio | largo G. B. Marzi 10, Roma

Il laboratorio di progettazione urbana del corso di laurea in Architettura ospita una lezione di Ombretta Romice della University of Strathclyde.

Per maggiori informazioni si rimanda alla locandina.

ADAPT-r Call for Fellows – Early Stage Researchers

Scadenza 5 novembre 2014, h 17,00

ADAPT-r (Architecture, Design and Art Practice Training-research) is a €4M FP7 Marie Curie Initial Training Network offering a new approach to PhD training for creative practitioners and includes 40 Fellowships, 7 training conferences, a major research conference, a major exhibition, five key books, and a website providing public access to research and events (see www.adapt-r.eu). ADAPT-r commenced on 1 January 2013 and is running over four years. ADAPT-r is a network of 7 Partner Institutions.

Description 
This is the third of several calls for applications from practitioners in creative practices. But this time we especially want to focus on applications from art and design practitioners for a minimum of 9 Fellowships of between five and eighteen months commencing after January 2015 and completing before December 2016.

Hosting University Length of Fellowship Fellowship nr Discipline
AAA 9 ESR 1 Architecture/Urbanism/Landscape
9 ESR 30 Arts/Design
18 ESR 22 Architecture/Urbanism/Landscape
RMIT 5 ESR 33 Arts/Design
UoW 12 ESR 28 Arts/Design
KUL 14 ESR 24 Arts/Design
EAA 18 ESR 21 Architecture/Urbanism/Landscape
GSA 12 ESR 29 Arts/Design
UL 9 ESR 7 Arts/Design
18 ESR 18 Architecture/Urbanism/Landscape

We seek out practitioners who have developed a body of work demonstrating mastery of their field, invite them to reflect upon the nature of that mastery within a critical framework, to speculate through practice on the nature of their future-practice and demonstrate their findings publicly. We argue that architects, designers and artists have a responsibility to the furtherance of their practice domain, and that this examination of the nature of their mastery promotes and extends the fundamental knowledge base of their discipline, and thus its ability to serve society.
The Fellow will have a full-time employment contract in the country of the university hosting them, and will therefore be employed in accordance with the local practice of that country in all employment matters.  This normally means that the Fellow must have a place of residence in the country of their employment for the period of their employment, but local situations may vary.  As this is a mobility contract, the country of appointment must be different from the country of current residency and it is expected that the Fellows will undertake substantial mobility and networking. The Fellow should agree and record their work schedule with their employers.  Fellows will carry out research activities in the practice as defined in the WPs, and attend the twice-yearly Practice Research Symposium. It is also expected Fellows enroll for a PhD in the university which is employing them.
ADAPT-r is based on the established RMIT University practice-based PhD program offered in Australia, Asia and Europe. Under the ADAPT-r model practitioners will continue to be embedded in their practice while becoming a Fellow at one of the partner institutions and will participate in the Practice Research Symposia hosted by ADAPT-r twice a year. Applicants must hold a relevant qualification and demonstrate peer recognition of the mastery of their work. The candidate must be able to enrol in at least one of the partner institutions.
Candidates must be able to demonstrate that their practice or studio is able to continue to provide sufficient support throughout the term of the Fellowship

Selection Criteria
Selection will be based on the idea of ‘venturous’ practice. Successful applicants must demonstrate a consistent and systematic approach that ‘tests’ the edges of the discipline, in other words, it is for those who aspire to move the boundaries of their discipline in some way through the creation of creative works. Selection will be merit based and candidates will be ranked against the criteria. In the event that there are more qualified applicants than Fellowships, highly ranked applicants will be given preference.
The partnership employs an equal opportunity strategy.

Submission requirements
Applicants should provide a description of their venturous practice (no more than 500 words), and a link to a website or web portfolio. A list of completed works describing key aspects of each work should be provided. No more than thirty works should be listed and key works should be identified. Evidence of peer review will be highly valued. For example Art prizes, publication in professional or Art journals, selected or invited exhibitions of work, significant commissions, other publications including books, book chapters and journal articles either by the applicant or about the work of the applicant will be considered as evidence of peer recognition and can be used to demonstrate the venturous quality of the work. Applicants must provide a statement of authorship which should provide a clear understanding of the applicant’s authorship role in the body of work submitted.
In addition the applicant must provide:
A list and proof of their qualifications
The names and contact information of two people who are willing to provide references.
An indication of preference for a host institution and/or duration of the Fellowship and any specific reasons associated with those preferences (at least three preferences should be identified).
Complete contact information along with dates available for commencement.

Applications must be submitted electronically to adapt-r@luca-arts.be with the subject title “Application for Marie Curie Research Fellow Position (ESR)” on the 5th November 2014 prior to 17:00 Belgian time, which is the deadline for the submission of the applications. Notification of receipt of submission will be returned to the applicant on submission.
Total remuneration will be in line of Marie Curie regulations.

Interviews dates:      January
Research Fields        Architecture, Design, Art – others
Career Stage             Early stage researcher with maximum 4 years of research experience
Research Profile       First Stage Researcher (R1)
Type of Contract       Temporary
Status                         Full-time (100%)
Hours Per Week        35-40
Institutes                                
Katholieke Universiteit Leuven, Belgium
Univerza V Ljubljani, Slovenia
Glasgow School of Art LBG, United Kingdom
The University of Westminster LBG, United Kingdom
RMIT University Spain (Royal Melbourne Institute of Technology), affiliated with RMIT Melbourne, Australia.
Eesti Kunstiakadeemia, Estonia
Arkitektskolen I Aarhus, Denmark

Master Architettura Paesaggio – Workshop Reti Ecologiche | Anna Zahonero Xifré

22-26 ottobre 2014 | ACMA Centro Italiano di Architettura | via Conte Rosso 34, Milano

La biodiversità è considerata ormai un valore connaturato e misurabile dei luoghi, un patrimonio delle collettività, attraverso la quale la progettazione tende a superare la rigida contrapposizione tra la costruzione edilizia e il “nulla” circostante. Finora gli interventi in aree metropolitane in grado di mediare tra le legittime esigenze sociali ed il potenziamento di tale ricchezza sono stati rari. Ad oggi, quindi, le reti ecologiche rappresentano uno strumento straordinario per la costruzione del nuovo habitat umano. 

L’iniziativa prevede il rilascio di un attestato con il quale è possibile richiedere all’ordine professionale di appartenenza crediti formativi professionali.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito del master.

Meeting architecture VI | Richard Deacon / Eric Perry

13 ottobre 2014, h 18,00 conversazione, h 19,30 inaugurazione mostra | 3-2=1: Bridge, Bangle & Cornice 13 ottobre – 4 novembre 2014 | The British School at Rome | via Gramsci 71, Roma

Lunedì 13 ottobre 2014 alle ore 18.00, l’artista Richard Deacon e l’architetto Eric Parry — tra le figure più note nello scenario contemporaneo — aprono il secondo anno del programma della British School at RomeMeeting Architecture, con una conversazione e una mostra: 3-2=1: Bridge, Bangle & Cornice.

Deacon e Parry collaborano da molti anni e questo evento è una rara occasione per sentirli parlare della natura della loro collaborazione, e presentare per la prima volta un’analisi di alcuni lavori realizzati insieme. Sarà Éric de Chassey, storico dell’arte francese e direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, a moderare l’incontro.

Meeting Architecture, a cura di Marina Engel, anche quest’anno torna a concentrarsi sul rapporto e sull’ibridazione tra architettura e altri processi creativi, con una serie di mostre-studio e di conferenze, tenute alla British School at Rome da protagonisti dell’architettura, dell’arte e del cinema.

Ancora una volta, Meeting Architecture cercherà di esaminare  alcune convergenze e divergenze tra le discipline per quanto riguarda fonti di ispirazione, metodi di lavoro e obiettivi, con l’intento di capire come il processo creativo di una possa contribuire a influenzare e a sviluppare aspetti di un’altra: entrambi temi di estrema rilevanza per la natura multi-disciplinare della British School at Rome.

3-2=1: Bridge, Bangle & Cornice si concentra su tre diverse collaborazioni realizzate a Londra: il progetto che Deacon e Parry sono stati invitati a presentare per il concorso del Millennium Bridge (1996) — ponte pedonale che attraversa il Tamigi unendo la City con Banksite e la Tate Modern —, la collaborazione per la facciata del Finsbury Square building (1999-2001) di Eric Parry, e il loro acclamato progetto per ilSt James’s Gateway (2008-2013), nel cuore di Piccadilly Circus. Quest’ultimo ha visto l’integrazione della scultura di Deacon con la facciata dell’edificio: una cornice di 25 metri decorata con una sinfonia di colori che riflette l’attività e la vitalità di Piccadilly Circus.

In mostra, dal 13 ottobre al 4 novembre 2014, una documentazione che presenta maquette — tra cui un modello del progetto per il Millennium Bridge realizzato appositamente per l’occasione —, disegni, lavori su carta — tra cui una selezione di pitture su carta di Richard Deacon —, due testi dell’artista e dell’architetto, la loro corrispondenza, fotografie e film.

Richard Deacon (1949), scultore e scrittore, vive e lavora a Londra. Vincitore del Turner Prize, è tra gli artisti più conosciuti a livello internazionale e negli ultimi trent’anni le sue opere sono state esposte nei principali musei di tutto il mondo. Nel 2007 ha rappresentato il Galles alla Biennale Arte di Venezia e nel 2012 ha partecipato alla Biennale Architettura di Venezia. Un’importante retrospettiva sul suo lavoro, The Missing Part, è stata presentata nel 2010-2011 in Francia e Germania, e un’ampia rassegna è stata ospitata alla Tate Britain all’inizio del 2014. Una raccolta di suoi scritti, So, If, And, But. Writings 1970-2012 è stata pubblicata in inglese e in tedesco (Richter Verlag, 2014) e del 2014 è il film di Claudia Schmid Richard Deacon — In Between, dedicato al suo lavoro. Recentemente alcune sue opere pubbliche sono state inaugurate a Singapore (Upper Strut, 2011, commissionata da Louis Vuitton), a Londra (Piccadilly, 2013, in collaborazione con Eric Parry), a Winterthur (Footfall, 2013, commissionato dagli Amici del Museo di Winterthur) e a Gjøvic in Norvegia (Gripping, 2014, commissionata dalla Sparebankstiftelsen DNB). Deacon è inoltre professore all’Accademia di Belle Arti di Dusseldorf.

Eric Parry (1952), architetto, vive e lavora a Londra. Nel 1983 fonda lo studio Eric Parry Architects, divenuto uno dei più noti del Regno Unito, con cui ha realizzato numerosi progetti soprattutto a Londra, destinati alla riqualificazione di diverse aree del centro. Tra i principali lavori si segnalano: l’Holburne Museum of Arts a Bath (2002-2011) e il complesso del St Martins-in-the-Fields (2002-2008) in Trafalgar Square a Londra. È stato candidato allo Stirling Prize nel 2003 con il progetto dell’edificio in Finsbury Square (Londra) e nel 2003 con quello in Aldermanbury Square (Londra). Oltre a lavorare per la Eric Parry Architects, fa parte di numerosi comitati, tra cui il Royal Academy Architecture Committee, il Mayor’s Design Advisory Panel e il consiglio della British School at Rome. È stato membro dell’Arts Council of England’s Visual Arts and Architecture panel, ha presieduto il RIBA Awards Group ed è stato presidente dell’Architectural Association. Ha insegnato inoltre architettura all’Università di Cambridge, alla Graduate Design School della Harvard University e al Tokyo Institute of Technology.

Meeting Architecture prosegue nel suo secondo anno di programmazione con esposizioni e incontri che vedranno protagonisti: lo storico dell’architettura francese Jean-Louis Cohen, che parlerà della creatività nell’architettura britannica in tempo di guerra (dicembre 2014); l’architetto olandese Wouter Vanstiphout, del collettivo di storici dell’architettura Crimson Architectural Historians, che discuterà del rapporto tra creatività e politica (febbraio 2015); Dante Ferretti, lo scenografo italiano per tre volte premio Oscar, che illustrerà l’impatto dell’architettura sul suo lavoro e presenterà alcuni dei suoi disegni (marzo 2015); gli artisti Alfredo Pirri e Thomas Schütte che analizzeranno la relazione delle proprie ricerche con l’architettura attraverso una conversazione e una mostra-studio (maggio 2015).

Meeting Architectureè realizzato in collaborazione con il Royal College of Art che ospiterà alcuni eventi a Londra.

Per maggiori informazioni si rimanda alla brochure.

Global Rome. Changing Faces of the Eternal City

9 ottobre 2014, h 18,00-19,30 | John Cabot University, Guarini Campus, aula Magna Regina | via della Lungara 233, Roma

Giovedì 9 ottobre alle 18 si terrà la presentazione del libro “Global Rome. Changing Faces of the Eternal City” nell’aula Magna Regina, presso il Guarini Campus della John Cabot University.

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

Incipit – inaugurazione delle lauree magistrali | Fabrizio Barca

9 ottobre 2014, h 10,30 | ex Mattatoio, aula Libera | largo G.B. Marzi 10, Roma

Giovedì 9 ottobre alle 10,30 Fabrizio Barca terrà la lezione inaugurale delle lauree magistrali del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre nell’aula Libera, presso la sede dell’ex Mattatoio.

Per maggiori informazioni si rimanda alla locandina.

Abitare Condiviso? – Territori della condivisione

9 ottobre 2014, h 16,30-18,30 | Politecnico di Milano, Scuola di Architettura e Società, Aula Gamma | via Ampère 2, Milano

Il volume illustra gli esiti di una ricerca collettiva coordinata da Cristina Bianchetti e si svolge nell’ambito del ciclo di seminari “Abitare condiviso?” curato da Massimo Bricocoli, Stefania Sabatinelli e dalla Direzione del Master in Housing Sociale e Collaborativo.

Coordina: Ota de Leonardis

Introduce: Cristina Bianchetti

Discutono: Lorenzo Consalez, Pierluigi Crosta, Arturo Lanzani e Ilaria Valente

Responsabili: Massimo Bricocoli e Stefania Sabatinelli