ISSN 1973-9702

Urban Natures. Incontro con 100land e realities:united

17 novembre 2014 ore 19.30
ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma

Entrambi borsisti dell’Accademia Tedesca Villa Massimo, Jan Edler e Thilo Folkerts rappresentano due approcci diversi al paesaggio urbano contemporaneo. Se l’interesse di realities:united si concentra infatti sulla ricerca tecnologica e la capacità comunicativa dei nuovi media, l’attenzione di 100land è rivolta alla tangibilità e alla sensibilità della materia e degli organismi viventi.

L’incontro servirà a esplorare progetti e realizzazioni dei due studi, dalle celebri facciate interattive di realities:united agli spazi urbani, giardini e playground di 100land, per ragionare insieme sui temi della tecnica, della città e della sostenibilità dello spazio che abitiamo.

 

Both currently fellows at the German Academy Villa Massimo, Jan Edler and Thilo Folkerts represent two diverse approaches to contemporary urban landscape. In fact, the focus of realities:united’s interest is on technological research and the communicative capacities of new media; 100land’s attention is turned towards the tangibility and sensibility of materials and the living world. The lectures will be an exploration of projects and realisations of both offices. From the celebrated interactive media façades of realities:united to the urban spaces, gardens and playgrounds of 100land. Together they will reflect issues of technics, the city, and the sustainability of the spaces that we live in.

CITTA’, TERRITORIO E CULTURA LIBERALE

Un colloquio sull’urbanistica del Paese reale

Venerdì 7 Novembre ore 16,30 presso l’Oratorio del Gonfalone, via del Gonfalone n. 32/a, Roma

presenta Mario Lupo, presidente della Fondazione

introduce Piero Properzi, partendo da una riflessione di Gigi Mazza

Alessandro Giuli, Vicedirettore del Foglio, coordina e sollecita gli interventi di:

Giovanni Crocioni, Cinzia Dato, Francesco Forte, Franco Karrer, Pierluigi Mantini, Stefano Moroni, Simone Ombuen, Silvia Viviani 

Il Colloquio sull’urbanistica del paese reale, promosso dalla Fondazione Einaudi, intende avviare una riflessione sulla coerenza di uno statuto disciplinare, in via di aggiornamento, alle radicali trasformazioni che hanno caratterizzato il venir meno del progetto del Moderno, di cui la disciplina è comunque figlia, ed alla eclisse di un modello sociale di sviluppo di cui oggi sono difficilmente rintracciabili i caratteri originari.

I tentativi di aggiornamento dei riferimenti concettuali hanno inseguito le mode del green e quelle del tecno e spesso entrambe, pensando che i nuovi paradigma avrebbero comportato una riconfigurazione degli strumenti disciplinari e con essa un rinnovamento del suo statuto.
In una diffusa incertezza tra stabilità e innovazione molti hanno trasferito sull’efficacia e sull’efficienza la riformulazione dei processi (leggi) e degli strumenti (piani) insistendo su una nuova sostanziale “utilità” della pianificazione (il piano utile).

Questo è avvenuto essenzialmente nella “riscoperta” dello sviluppo locale e nella eclisse del ruolo dello Stato, sostituito da un mediocre neocentralismo regionale, ma anche nella sperimentazione di una progettualità complessa, alla ricerca di nuove concettualizzazioni e di quadri ricompositivi: entrambe le posizioni sono state rappresentate autorevolmente ed emblematicamente da F. Barca al MEF e da G. Fontana al MIT.

Per quello che riguarda più da vicino gli urbanisti si è quindi progressivamente sostituita alla pianificazione a base razionale, che ricomponeva tassonomie ontologiche, una pianificazione “strategica o strutturale” che prescinde dalle ontologie e argomenta risorse e criticità, punti di forza e di debolezza spesso in assenza di attori reali e con una ostentata indifferenza ai temi del suolo e con essi al core della disciplina.

Lo spostamento sul problem-solving della natura del piano, se ha contribuito al superamento della struttura formale unitaria del PRG di tradizione, mantenuta in piedi solo dal pervicace ed interessato attaccamento dei giuristi alla sua “forma”, di cui i Tar si sono candidati a custodi, non ho però prodotto una riflessione sulle più sostanziali variazioni introdotte dall’accelerazione che sta subendo il mondo della comunicazione e della formazione della conoscenza. Ma sono il perdurare e l’aggravarsi della crisi, ancor prima, ad imporre a tutti e ad ognuno autentici cambiamenti di rotta, accentuando nel Piano l’apertura al mercato con l’apporto anche delle culture liberali.

Gli urbanisti, privati del ruolo di garanti dei contenuti formali, nella loro configurazione più avanzata si propongono appunto come esperti nel problem solving relativo ai fatti urbani o come interpreti di sistemi di conoscenza (Statuti del Territorio e Carte dei Luoghi).

In parallelo la stessa pianificazione strategica viene affiancata da una tendenza alla innovazione introdotta dalla creatività e dal protagonismo di nuovi soggetti che si rappresenteranno nei processi di pianificazione. Sono le architetture autoreferenziali e acontestuali delle Archistar che, in questo mondo complesso alla ricerca dello sviluppo, sono state spesso assunte come simboli anticipatori di vuote strategie di sviluppo.

La razionalità del Piano, spesso non risolvente nella sua tendenza alla dimensione totalizzante e perfetta, può articolarsi anche in progetti urbanistici ragionevolmente coerenti ma soprattutto realizzabili, contrapponendosi alle agglomerazioni mediatiche, di consensi e dissensi, sostitutive di una costruzione democratica della condivisione.

La recente proposta governativa di una riforma urbanistica “in senso liberale” non sembra risolvere completamente queste problematiche pur affrontando questioni nodali per le quali gli ultimi venti anni di sperimentazione non hanno prodotto la necessaria stabilizzazione.
L’obiettivo del Colloquio è quello di “porre bene” i problemi che la disciplina si trova di fronte, verificando con la più ampia pluralità di posizioni culturali l’utilità dell’Urbanistica, la coerenza dei suoi strumenti ai fini, contribuendo con ciò e per la sua parte, alla definizione di un nuovo modello sociale di sviluppo.

II Convegno annuale della Società dei Territorialisti/e

Ricostruire la città

Roma 17-18 gennaio 2014

Il secondo Convegno annuale della Società dei Territorialisti/e si chiama “Ricostruire la città” perché riteniamo che i processi di urbanizzazione contemporanea abbiano sepolto l’idea di città e intende rispondere alla seguente domanda: è ineluttabile questo destino catastrofico di urbanizzazione del mondo?

Per qualsiasi informazione consultare il programma

 

Forum SALVIAMO IL PAESAGGIO – Giornata di Studi

ZERO SUOLO ZERO PAESE

Verso una Conferenza Nazionale per la Salvaguardia della Risorsa Suolo

25 ottobre 2013, ore 9.00 – 18.00, Villa Lubin, Sala Gialla e Parlamentino CNEL, Viale David Lubin, 2, Roma

Una gran parte della società civile, rappresentata anche dalle circa 1000 associazioni locali e nazionali aderenti al Forum Salviamo il Paesaggio, chiede di fermare il consumo di suolo nel nostro paese, con azioni concrete e da subito. Il Forum Salviamo il Paesaggio intende avviare un percorso comune con varie componenti della società civile, il mondo della ricerca e le Amministrazioni dello Stato, per organizzare una conferenza nazionale nella quale sia possibile affrontare in modo coordinato i vari aspetti scientifici e normativi legati all’eccessivo consumo di suolo.

Questo Convegno ha lo scopo di raccogliere alcuni dei principali esperti della materia per definire gli aspetti principali legati all’uso e consumo dei suoli in Italia, da espandere successivamente nella conferenza nazionale. L’approccio seguito intende evidenziare gli impatti e i rischi legati ai vari tipi di consumo di suolo, fornirne una valutazione in termini economici e sociali, e individuare le possibili strategie di intervento e le azioni pratiche e immediate per la prevenzione degli impatti.

Dal Convegno uscirà un documento di indirizzo per la conferenza nazionale che conterrà degli spunti utili alla individuazione  di strategie di intervento, anche legislative, da attuare nel breve termine.

Per ulteriori informazioni, pre-registrazioni al convegno e scaricare il programma del convegno con i riassunti degli interventi vai sulla pagina dedicata.

MAST eventi

Focus: ADRIANO OLIVETTI

25-26 ottobre 2013, in via Speranza 40/42, auditorium della Fondazione MAST, Bologna

La Fondazione Isabella Seràgnoli e la Fondazione MAST. organizzano, in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti e Sattva Films, l’evento “Focus: Adriano Olivetti”, due giornate di approfondimento sui quattro ambiti fondamentali della riflessione olivettiana (il Territorio, la Politica, la Cultura e l’Economia) con la partecipazione di esperti e studiosi.

www.mast.org

 

Convegno, a cura di Michele Fasano.

L’ingresso è libero ma, per motivi di sicurezza, limitato. Chi volesse partecipare è, pertanto, pregato di registrarsi scrivendo all’indirizzo focusolivetti@mast.org oppure telefonando al numero 051 273861.

convegno – RIPROGETTARE L’ESISTENTE

Riprogettare l’esistente. Idee per uno sviluppo senza consumo di territorio

14 ottobre, h. 9.30, Università di Roma La Sapienza, sede di via Gramsci, 53

Il convegno intende proporre una riflessione e un dibattito sul ruolo attuale del progetto del territorio, nel campo dell’insegnamento nelle discipline dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio, in quello della ricerca universitaria europea e in quello delle relative pratiche professionali.

Col convegno si coglie anche l’occasione per dibattere sulle aperture europee di un’importante ricerca in corso finanziata dal MIUR, che vede il coinvolgimento di più di una decina di università italiane e di un centinaio di studiosi: RE-CYCLE ITALY, Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture di città e paesaggio.

contatto: Laura Facchinelli, Trasporti & Cultura, 335304856, www.trasportiecultura.net

ACMA Ciclo di conferenze

Il punto sul paesaggio. Esperienze internazionali a confronto 

Milano 2013 

Il paesaggio risulta sempre più essere tema d’attualità. Non solo perché la Convenzione Europea del Paesaggio sottoscritta oltre dieci anni fa a Firenze ha innescato nel nostro Paese una serie di norme di tutela e valorizzazione da parte degli enti pubblici ma perché ha costretto le università e gli ordini professionali a programmare nuove figure, a rivedere la cultura progettuale. Eppure la cultura stessa di un paese che enumera una invidiata densità di beni culturali nel territorio e una lunga storia di normative a loro tutela risulta paralizzata, pietrificata, di fronte alla sfida della modernità, alla proposta dello sviluppo e della relativa infrastrutturazione del territorio che gli attuali processi di globalizzazione impongono. L’iniziativa comprende una serie di incontri aperti al pubblico con alcuni paesaggisti, docenti del Master in Architettura del Paesaggio UPC-ACMA, interpreti delle principali esperienze internazionali: momento di scambio e confronto su tematiche sempre più attuali, non solo per tecnici e professionisti del settore ma anche per la crescita di una consapevolezza diffusa nella società che necessariamente condivide il patrimonio comune del paesaggio.
Calendario eventi 

Sede e orari: Le conferenze si terranno alle ore 18.00 presso la Fondazione Falciola/Camplus Rubattino, Via Caduti di Marcinelle 2 (Milano EST, zona Ventura), 20134 Milano

Partecipazione: Le conferenze, ad ingresso libero, sono aperte al pubblico. Si richiede conferma di partecipazione via mail (acma@acmaweb.com) o contattando telefonicamente la segreteria del Centro (+39 0270639293).

Per informazioni: ACMA Centro di Architettura via Conte Rosso 34, 20134 Milano Tel. +39 02.70639293 Fax.+39 02. 70639761 acma@acmaweb.com www.acmaweb.com

Convegno Nazionale AIAPP 2013 – Call for Papers

“IL PROGETTO DI PAESAGGIO: MOTORE PER LO SVILUPPO ECONOMICO”

Roma 13 dicembre 2013

AIAPP organizza in occasione dell’Assemblea Nazionale di fine anno 2013 un nuovo Convegno, il secondo della serie che tratta temi culturali, scientifici, professionali programmati per il triennio 2013-2015, quale percorso di avvicinamento al 53° Congresso Mondiale di IFLA (International Federation of Landscape Architects) che si terrà a Torino nel 2016 e che AIAPP, in quanto membro Italiano di IFLA, è chiamata a organizzare.

Il Convegno sarà articolato nelle seguenti sotto-tematiche afferenti il paesaggio:

– Ambiente e Ecologia
– Produzione (agricola, energetica, ecc.)
– Aspetti ricreativi, Sport, Salute e Benessere
– Turismo, Archeologia e Cultura
– Contesto urbano e peri-urbano
– Patrimonio immobiliare e fondiario
Gli abstract dovranno pervenire entro l’8 ottobre 2013 per la preventiva approvazione all’indirizzo e-mail indirizzo: convegno@aiapp.net

R.E.D.S.

Rome Ecological Design Symposium

Roma, 26/27 settembre 2013, Facoltà di Architettura, Aula Magna di Valle Giulia, La Sapienza

Convegno promosso dalla sezione paesaggio e ambiente del Dipartimento PDTA dell’Università La Sapienza di Roma in collaborazione con le Università di Basilicata, Genova, Napoli, Palermo, Trento, IUAV Venezia, i Politecnici di Bari, Torino, Milano e con List Lab laboratorio editoriale Actar distribuzione.

 

Per info e news consultare il sito ufficiale & Twitter. Su Facebook è possibile postare il proprio R.E.D.S. Favorite Project: ovvero un’immagine di un progetto – realizzato o meno- che secondo la propria opinione rappresenta i paradigmi di ecological design.

RICORDA: Tracce Urbane 4

4° convegno “Tracce Urbane” – PROCESSI DI RI-APPROPRIAZIONE DELLA CITTA’. PRATICHE, LUOGHI E IMMAGINARI

Roma da OGGI al 19 giugno 2013.

Per il programma completo consultare il sito www.tracceurbane.it

convegno “RIUSA PISTOIA”

RIGENERAZIONE URBANA SOSTENIBILE

Dal RI.U.SO. al progetto URBANPRO

 

Lo scadimento e il degrado fisico del nostro patrimonio edilizio e di molti spazi urbani, gli inaccettabili sprechi energetici, idrici, dei suoli pongono con urgenza la necessità di un cambiamento nell’agire di ogni governo locale e nazionale. Su questi temi occorre avere soluzioni capaci di dare riposte adeguate alla gravità della situazione economica, sociale, ambientale e insediativa. Per gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani sono una questione prioritaria da porre alla base delle politiche economiche, sociali e insediative. La rigenerazione urbana fondata su una reale sostenibilità ecologica rappresenta oggi una priorità per la riqualificazione delle nostre città: una modalità innovativa di intervento di trasformazione del sistema insediativo degli spazi abitativi e del territorio antropizzato. Con il convegno RIUSA PISTOIA! gli architetti pistoiesi intendono offrire un quadro coerente di modalità e di procedure di governo del territorio che tuteli e salvaguardi ambiente, paesaggio e sistema insediativo.

21 giugno 2013 9.00-19.00, Sala delle conferenze, Palazzo dei Vescovi, Piazza del Duomo, 1, Pistoia

organizzato dall’Ordine APPC – Commissione 6 “Politiche del Territorio”

COLLOQUIO INTERNAZIONALE PICS

PUBLIC IDENTITY AND COMMON SPACE

Progetti, programmi, azioni e sguardi per una nuova identità dei paesaggi degli insediamenti residenziali pubblici anni Sessanta-Ottanta.

Tools, designs, actions and gazes for a new landscape identity in the public neighborhoods of the 1960s-’80s.

Convegno promosso dal gruppo di ricerca “Living Urban Scape”, progetto FIRB Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura.

Roma, 27 giugno 2013, 9.15-18.00, Dipartimento di Architettura, Ex-Mattatoio.

Tema e obiettivi 
“La qualità della vita degli abitanti delle periferie residenziali costruite in Europa tra gli anni ’60 e ’80 del Novecento ha subito un incrementale e progressivo peggioramento, di cui sono sintomo anche gli episodi di rivolta violenta che negli ultimi anni hanno interessato i distretti periferici di alcune importanti città europee, come Londra, Parigi, Glasgow, Grenoble.
Ciò si registra, in particolare, nei quartieri pubblici, dove si manifestano forme di disagio fisico, sociale ed economico diagnosticabili attraverso diversi sintomi, tra cui la condizione degli spazi aperti. La qualità dello spazio per abitare all’aperto pesa in modo determinante sul modo con cui i quartieri di edilizia pubblica sono percepiti e riconosciuti, all’interno e all’esterno di essi, e il suo degrado è segnale evidente di un più generalizzato malessere: l’inadeguatezza delle componenti spaziali di questi paesaggi ne traduce la crisi dei sottesi valori civici.
L’ipotesi che PICS – Public Identity and Common Space intende verificare è che la qualità dell’abitare nei quartieri di edilizia pubblica sia un importante e urgente tema di riflessione per il progetto della città contemporanea e che il progetto dello spazio aperto possa essere un fertile punto di osservazione operante. La rigenerazione degli spazi aperti può rappresentare il primo passo di una strategia di recupero che integri le componenti fisiche, spaziali, ambientali con quelle sociali e comportamentali, in quanto risorse preziose per la coesione sociale, per costruire comunità più solide e più consapevoli del valore civico del vivere insieme. Gli spazi aperti dei quartieri ERP, spesso situati ai margini peri-urbani o rur-urbani, sono inoltre sede di passaggi osmotici tra paesaggi differenti, tra diverse qualità urbane, tra città e campagna o tra città e ambiti naturali. Sono riserve preziose per la biodiversità e potenziali laboratori di sperimentazione di nuove identità e figuratività.
Obiettivo del colloquio è quello di raccogliere e raccontare situazioni, progetti e procedure utili a orientare progettisti, tecnici, funzionari e abitanti ai fini di migliorare la vivibilità delle periferie residenziali attraverso azioni sugli spazi aperti.”

Sessioni tematiche:
Sguardi
Programmi
Azioni

 

www.livingurbanscape.org/pics.conference.html

Tracce Urbane 4

Si segnala il 4° convegno “Tracce Urbane” – PROCESSI DI RI-APPROPRIAZIONE DELLA CITTA’. PRATICHE, LUOGHI E IMMAGINARI che si terrà a Roma dal 17 al 19 giugno 2013.

Per il programma completo consultare il sito www.tracceurbane.it

RIUTILIZZIAMO L’ITALIA

WWF: “ALTRO CHE CONDONO, E’ L’ORA DI ‘RIUTILIZZARE’!”

Il 31 maggio e l’1 giugno si svolge a Roma il Convegno Nazionale del WWF “Riutilizziamo l’Italia – Idee e proposte per contenere il consumo di suolo e riqualificare il Belpaese”

 

Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Roma Tre, Roma

Aula Adalberto Libera, Largo G.B. Marzi n.10 (Ex Mattatoio), Roma

 

info: www.wwf.it/riutilizziamolitalia

 

Convegno WWF “Riutilizziamo l’Italia”

“Riutilizziamo l’Italia”, è un’iniziativa del WWF finalizzata al contenimento del consumo del suolo e al recupero, riuso e riqualificazione di aree ed edifici abbandonati o sotto-utilizzati.
Questa iniziativa vuole essere un contributo per avviare un grande progetto di riqualificazione urbanistica e ambientale del Paese, che sappia suscitare e catalizzare le potenzialità creative delle comunità locali e degli operatori economici (pubblici e privati), come già avvenne negli anni ’60 e ’70 con il recupero dei centri storici.

DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA
LARGO G.B. MARZI 10 – Aula Magna
Venerdì 31 maggio, ore 15.00 – 18.30
Sabato 1 giugno, ore 9.00 -17.30