ISSN 1973-9702

MI/ARCH 2014 – Amate l’architettura

13-16 ottobre 2014 | Politecnico di Milano, Edificio Trifoglio | via Bonardi 9, Milano

Festival internazionale di architettura promosso dal Politecnico di Milano, di cui è direttore artistico Stefano Boeri.

MI/ARCH per quattro giorni ospiterà incontri, lezioni, dibattiti, proiezioni nello spazio sorprendente del Trifoglio, l’architettura progettata nel 1961 da Gio Ponti all’interno del Campus Leonardo del Politecnico di Milano.

MI/ARCH ospiterà lezioni di grandi protagonisti dell’architettura del pianeta come Liz Diller/Diller&Scofidio (progettisti dell’High Line di New York), Winy Maas/MVRVD (autori, tra le altre opere, del Mirador di Madrid), il paesaggista francese Gilles Clément (inventore del Giardino Planetario) che aprirà MI/ARCH la sera del 13 ottobre, Dominique Perrault (autore, tra le altre opere, della Grande Biblioteque di Parigi), Beatriz Colomina (studiosa, docente a Princeton, premiata dalla Biennale 2014), Patricia Urquiola (designer spagnola divenuta celebre in Italia) e Arata Isozaki, uno dei decani dell’architettura giapponese, che chiuderà MI/ARCH con un evento speciale fuori-programma il 29 ottobre.

Per maggiori informazioni sugli altri eventi si rimanda al sito web del festival.

Mobile Architecture – Play with Architecture | Didier Fiuza Faustino

2 ottobre 2014, h 20,00 | Spazio YAP, Piazza del MAXXI | via Guido Reni 4A, Roma

Appuntamento al MAXXI giovedì 2 ottobre alle ore 20.00 (Spazio YAP, Piazza del MAXXI | INGRESSO LIBERO) con l’architetto francese Didier Fiuza Faustino per il terzo incontro di MOBILE ARCHITECTURE, ciclo di conferenze curato da Emilia Giorgi, che presenta singolari esempi di un’architettura flessibile, libera da parametri e capace di adattarsi a luoghi diversi e stili di vita in continua evoluzione. Una tematica che ha origini radicate nella storia del design e dell’architettura, ma non perde mai di attualità.

Dopo il successo dei primi due incontri con gli inglesi Aberrant Architecture e con gli svizzeri Annette Spillmann e Harald Echsle, giovedì sarà il francese Didier Fiuza Faustino – introdotto da Alexis Sornin responsabile delle mostre, delle edizioni e delle attività pedagogiche Accademia di Francia – Villa Medici e moderato da Emilia Giorgi – a raccontare come nei suoi lavori il concetto di Mobile Architecture è portato all’estremo: lo spazio abitabile arriva ad adattarsi al corpo, lo segue nei suoi movimenti, come fosse indossabile.

La ricerca di Didier Fiuza Faustino, che nel 2002 fonda a Parigi il Bureau des Mésarchitectures, esplora l’intima relazione tra corpo e spazio attraverso opere in costante equilibrio tra arte e architettura. Con intenti di denuncia etica e politica, Faustino crea progetti architettonici e installazioni temporanee liberi da codici prestabiliti e capaci di sovvertire l’esperienza dello spazio pubblico e privato, amplificando le sensazioni di chi li vive.

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.