ISSN 1973-9702

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Spazi domestici dell’alimentazione

Influenze degli spazi domestici dell’alimentazione sulla città

Enrico Zampa

 

Il discioglimento e il mescolamento delle funzioni della residenza fino a poco fa assegnate a spazi indirizzati, univocamente definiti, ci porta oggi a interrogarci se effettivamente sia necessario studiare una nuova architettura sui “luoghi” della casa e sui limiti classici di spazi pubblici e privati, oppure sui processi sulla quale è strutturata. Lo spazio privato diminuisce a favore di incursioni dell’alterità nell’intimità della casa e di pratiche probabilmente destinate alla condivisione all’allargamento delle dinamiche domestiche. Il tema del cibo e della sua preparazione, nonché l’intero processo di produzione, riempiono palinsesti televisivi e riviste; la nuova cultura del km0, del biologico, l’attenzione a nuove tipologie di dieta ed il ritorno alla local economy indicano una tendenza ad una possibile risoluzione della terza crisi di sovrapproduzione dell’ultimo secolo dovuta almeno in parte all’esternalizzazione dei mezzi di produzione e decisionali ormai fin troppo distanti dall’utente ultimo.

The household spaces change and its functions, as defined until today, mix up. This metamorphosis should be taken into account and it makes us wonder about a new way of architecture, possibly founded on processes, revealing new limits of public and private spheres beyond traditional models. De facto, private spaces are reducing in favor of multiples intrusions from the outside into the intimacy of the house, giving an alternative of a possible future in sharing and, in the meanwhile, enlarging the range of domestic dynamics. The issues of food and its preparation, including the entire chain of production, fill everyday all sorts of information and entertainment in the form of TV shows, social media and magazines. New trends are coming out and confirmed by many disciplines: locally grown food and bio-culture, local practices and sharing economy or the many diets and attention on food purchasing. These trends prompt us to look for solutions to a capitalistic crisis due to the estrangement of the chance of decisions and dismissal of the consumer from the production processes, in a specific way.

 

Enrico Zampa

Laureato in Architettura all’Università di Roma Tre con uno studio sugli Spazi domestici dell’alimentazione, ha lavorato per molti anni nello show business e in attività congressuali alternando incarichi di progettazione di eventi e la gestione di cantieri in materia di coordinamento e sicurezza. Alla ricerca di fertili ambiti di indagine, si occupa di condivisione e processi degli spazi e dei tempi del cibo all’interno della metropoli con un’attenzione particolare alla sostenibilità economica, sociale ed energetica.

Master graduation in Architecture at Università di Roma Tre with a thesis on “Household spaces for Nutrition”, he worked for many years in the show business and in congressional activities accepting events’ design and management assignments in concern of health, safety and human resources management. Currently looking for prolific field to raise researches on food processes and sharing in terms of time and space. The study could not exclude an essential docus on economic, energetic and social sustainability.

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