La conferenza, che si terrà il 24 e 31 ottobre 2013 rispettivamente presso IUAV – Aula Tafuri e Politecnico di Torino – Castello del Valentino, propone una riflessione che si colloca su due binari paralleli, proponendo l’esplorazione delle vicende detroiter come fuoco principale della giornata veneziana, e provando ad ampliare la prospettiva in un secondo appuntamento, dedicato a quelle città che come Detroit, anche se con diversi gradi di incidenza, abbiano affrontato dinamiche e processi analoghi.
Il lancio della conferenza è accompagnato da una call for papers aperta a dottorandi, dottori, ricercatori e professionisti ( 25 agosto termine per l’invio degli abstract), la quale si orienterà proprio alla raccolta di contributi che approfondiscano pratiche, progettualità ed esperienze che in altri contesti, anche molto lontani da Detroit, intercettino simili processi di deindustrializzazione, di dismissione urbana e di abbandono di parti di città. Al centro della call la dimensione “operativa” delle politiche, dei piani e dei progetti, con un particolare interesse per le tematiche legate al riciclo e del riuso della città, e per quelle pratiche di pianificazione più specificamente dirette ai temi della decrescita e della definizione di nuove forme di sviluppo locale. In questo senso, ampio spazio sarà dedicato a quei contributi che si propongano di indagare la capacità di questo tipo di azioni di cogliere le dimensioni dell’informale e della temporaneità, di formulare nuovi usi, vocazioni, luoghi ed identità urbane, e di promuovere forme innovative di integrazione tra i soggetti locali.
Il lancio della conferenza è accompagnato da una call for papers aperta a dottorandi, dottori, ricercatori e professionisti ( 25 agosto termine per l’invio degli abstract), la quale si orienterà proprio alla raccolta di contributi che approfondiscano pratiche, progettualità ed esperienze che in altri contesti, anche molto lontani da Detroit, intercettino simili processi di deindustrializzazione, di dismissione urbana e di abbandono di parti di città. Al centro della call la dimensione “operativa” delle politiche, dei piani e dei progetti, con un particolare interesse per le tematiche legate al riciclo e del riuso della città, e per quelle pratiche di pianificazione più specificamente dirette ai temi della decrescita e della definizione di nuove forme di sviluppo locale. In questo senso, ampio spazio sarà dedicato a quei contributi che si propongano di indagare la capacità di questo tipo di azioni di cogliere le dimensioni dell’informale e della temporaneità, di formulare nuovi usi, vocazioni, luoghi ed identità urbane, e di promuovere forme innovative di integrazione tra i soggetti locali.
Per informazioni: http://detroitcityportrait.