ISSN 1973-9702

Immagine copertina1

The Neighborhood as a Commons

Opportunità per la governance collaborativa al livello sub-locale nel contesto policentrico e decentrato della Città di Bologna

Leonardo Tedeschi

La capacità di resilienza delle città europee ha contrapposto al ritiro sempre maggiore del welfare state una rinascita dell’attivismo civico. Questo fenomeno è soprattutto legato alla rivendicazione del diritto di accesso a beni comuni urbani oggetto di mercificazione o degrado. Far di queste manifestazioni un’occasione di rigenerazione piuttosto che un ostacolo è l’obiettivo della governance urbana collaborativa: un ecosistema basato su principi di sussidiarietà orizzontale, collaborazione e policentrismo, che vede gli amministratori locali lontani da una posizione di monopolio nel decision making a favore di una gestione condivisa e collaborativa della città attraverso i beni comuni urbani. Il modello applicato a Bologna dal 2013 attraverso il “Regolamento dei Beni Comuni Urbani”, vede l’uso di diversi strumenti per la gestione del sistema collaborativo. Fra questi la scala del quartiere risulta ancora un ambito inesplorato e ricco di un grande potenziale strategico.

The resilience capacity of European cities has allowed them to react to the retreat of the welfare state with a rebirth of civic activism. Such a phenomenon is mainly related to the claim to access urban goods, which instead are often commercialized or neglected. The goal of urban collaborative governance is to turn this demand into opportunities, rather than considering it as an obstacle to traditional development. The collaborative governance model is based on the principles of horizontal subsidiarity, collaboration and poly-centrism; it works as an ecosystem, where local administration has no monopoly of decision making processes, but a shared and collaborative management of urban policies is promoted. The model has been applied in Bologna from 2013, with the approval of the “Regulation of urban commons“. It concerns different tools for the management of the collaborative system, and among them the neighborhood scale is still an unexplored field, rich of strategic potential.

 

LEONARDO TEDESCHI

Si è laureato a Novembre 2015 presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara, con una tesi sulla rigenerazione di quartieri INA-Casa (http://issuu.com/leonardotedeschi6/docs/centrare_il_margine). Attualmente lavora a Berlino presso uno studio attivo nella ricerca urbana e nella progettazione architettonica. Negli ultimi anni trascorsi a Bologna ha preso parte al fenomeno Social Street, riguardo al quale è stato invitato a discutere in diverse conferenze a livello nazionale. Nel Marzo del 2014 avvia InStabile-Community Creative Hub (https://instabileportazza.wordpress.com), un progetto di recupero di un edificio abbandonato della periferia bolognese, seme di urbanità e potenziale fonte di lavoro, cultura e welfare per la periferia urbana.

Graduated in November 2015 at the Faculty of Architecture of the University of Ferrara with a thesis about the regeneration of INA-Casa districts (http://issuu.com/leonardotedeschi6/docs/centrare_il_margine). Currently he works in Berlin in a studio engaged in the field of urban research and architectural design. During the last years spent in Bologna he got involved in the Social Street phenomenon, on which he’s been invited to talk in several conferences across Italy. On March 2014 he started up InStabile-Community Creative Hub (https://instabileportazza.wordpress.com), a regeneration project of an abandoned building in Bologna’s hinterland, aiming at turning it into an innovative source of job, culture and welfare for the urban suburb (periferia).

Mapping the neighborhood – Call for papers

scadenza 30 marzo 2015 | seminario 16-17 giugno 2015 | Scuola di Architettura e Società Politecnico di Milano | Via Ampère 2, Milano

È aperta la call for papers per il seminario internazionale “Mapping the neighborhood – The Multiple Ways of an Urban Vision in the 20th Century”, che si terrà a Milano il 16 e 17 giugno 2015. La scadenza per l’invio degli abstract è il 30 marzo 2015.

Per maggiori informazioni su ciascun seminario si rimanda alla brochure e al sito web del seminario.

iQuaderni #05

COMPRENDERE I CAMBIAMENTI CLIMATICI. Pianificare per l’adattamento / Understanding Climate Change. Planning for adaptation

a cura di Andrea Filpa & Simone Ombuen

S. Castellari: Percorsi e prospettive della Strategia Nazionale di Adattamento ai cambiamenti climatici  / Paths and perspectives of the National Climate Change Adaptation Strategy

D. Luise: La sfida del Mayors Adapt: quali risposte si attendono dalle realtà italiane /       The challenge of Mayors Adapt: the answers expected from the Italian reality

F. Giordano, A. Capriolo & R. A. Mascolo: Le Linee Guida del Progetto Life ACT – Adapting to Climate change in Time per l’adattamento ai cambiamenti climatici a livello locale / Guidelines of the Project Life ACT – Adapting to Climate Change in Time for the

F. Musco: Ricerche e pratiche per l’adattamento climatico: l’esperienza di Venezia / Research and practices for climate adaptation: experiences from Venice

E. Biscossa: Adattamento Climatico in Ambito Urbano. Scenari di sostenibilità idraulica per il bacino sud di Padova / Urban Climate Change Adaptation. Hydraulic sustainability scenarios in Padova

A. Filpa & S. Ombuen: La carta della vulnerabilità climatica di Roma 1.0 / The climate vulnerabily map of Rome 1.0

F. Borfecchia et al.: Telerilevamento satellitare e vulnerabilità climatica di Roma / Satellite remote sensing and climate vulnerability of Rome

V. Rosato: Un Sistema di Supporto alle Decisioni per l’analisi del rischio delle Infrastrutture Critiche da eventi naturali: il progetto RoMA / A Decision Support System for the analysis of the risk of Critical Infrastructure due to natural events : the RoMA Project

L. Barbieri: Trasporti, infrastrutture e cambiamenti climatici a Roma / Transport, Infrastructure and Climate Change in Rome

V. Pellegrini: Adattare i piani ai cambiamenti climatici: le esigenze dei quadri conoscitivi / Adapting plans to climate change: the evidence base requirements

F. Benelli & F. Camerata: Il caso di Labaro-Prima Porta: un approfondimento / Labaro-Prima Porta: an in-depth case

F. Borfecchia et al.: Assessment della vulnerabilità del tessuto urbano a heat waves ed UHI tramite tecniche di Remote Sensing ed object classification