film-documentario artistico austriaco/ tedesco proiettato per la prima volta in Italia in occasione de
VIII FESTIVAL DEL FILM DI ROMA 2013/ RISONANZE
9 novembre 2013, h.19.00, Casa dell’architettura, Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
“The Wounded Brick” è una testimonianza di visioni, speranze e fallimenti che si presentano sul cammino di ricerca di una dimora, laddove si debba combattere contro interessi economici e politici.
Nel film i registi Sue-Alice Okukubo e Eduard Zorzenoni danno voce ad architetti, urbanisti, sociologi e vittime del terremoto che nel 2009 ha profondamente colpito l’Abruzzo.
Incontri e colloqui convergono in una riflessione poetica: a chi appartiene la città? Che cosa significa, realmente, “abitare”?
Attraverso immagini e rappresentazioni di grande delicatezza e sensibilità, “The Wounded Brick” contribuisce a dar vita a un dialogo vivace e sfaccettato su ciò che significa prendere dimora, vivere in modo permanente in un luogo e ricostruire un’intera città.
Parte del film focalizza l’attenzione sulla gente dell’Aquila, che ha vissuto sulla propria pelle il dolore della perdita della casa e, con essa, gran parte della propria vita personale,del quotidiano e della propria identità. Il film, tuttavia, non si occupa solo di storie singole, di memorie e di pensieri personali, ma anche del modo in cui un terremoto possa potenzialmente distruggere la memoria collettiva del patrimonio culturale, storico e sociale di un luogo.
Con la partecipazione di: Vittorio Gregotti (Italia), Stefano Boeri (Italia), Lorenzo Romito (Italia), Vezio de Lucia (Italia), Gottfried Boehm (Germania), Friedrich von Borries (Germania), Harry Glück (Austria), Pauhof Architects (Austria), Hartmut Haeussermann (Germania).
Ulteriori informazioni e foto: www.thewoundedbrickfilm.com
Download invito .pdf: https://dl.dropboxusercontent.
“The Wounded Brick” in official selection: # Lisbon Architecture Triennale 2013/ Arquiteturas Film Festival # VII Istanbul International Architecture and Urban Films Festival 2013