ISSN 1973-9702

COOPERA(C)TION – Corso di perfezionamento

Conoscenze e competenze per città sostenibili nel global south

Scadenza di iscrizione 6 ottobre 2014 | DAStU, Politecnico, Milano

Il corso ha l’obiettivo di diffondere la cultura della cooperazione internazionale tra gli studenti, gli studiosi e i professionisti delle discipline progettuali e di gestione del territorio. Il Corso offre la possibilità di acquisire conoscenze e competenze per sviluppare un approccio integrato e multidisciplinare al piano, al progetto e alla gestione degli insediamenti urbani e dei territori e per condividere la ricerca di soluzioni per fronteggiare le sfide poste dai radicali cambiamenti ambientali, sociali e culturali indotti dalla globalizzazione, tra cui i rapidi e imponenti processi di urbanizzazione nei Paesi del Sud del Mondo, che fanno emergere drammaticamente nuovi problemi di diseguaglianza spaziale e sociale, così come una nuova e difficile sfida ambientale, connessa anche al cambiamento climatico.

Per maggiori informazioni si rimanda alla brochure e al programma con i requisiti del corso.

Further information in the brochure.

VIII Giornata di Studi INU – Call for Paper

Una politica per le città italiane

12 Dicembre 2014. Dipartimento di Architettura, Università Federico II di Napoli, Via Forno Vecchio 36.

13 Dicembre, premiazione III edizione Premio Inu della Letteratura urbanistica.

SCADENZE
10  settembre 2014 invio Abstract in italiano o inglese (max 800 caratteri)
20  settembre 2014 comunicazione accettazione Abstract
16  ottobre 2014 invio relazioni finali

L’organizzazione della Giornata è articolata in 14 tracce, affidate ciascuna ad un coordinatore, con il compito di selezionare i papers e organizzare le sezioni, e a un discussant, riconosciuto esperto dello specifico settore, incaricato di approfondire criticamente i risultati delle ricerche presentate.

Responsabile scientifico della Giornata: Francesco Domenico Moccia

Comitato scientifico: Silvia Viviani, Donatella Venti, Sandro Fabbro, Angioletta Voghera, Mario Spada, Walter Fabietti, Maurizio Piazzini, Carlo Alberto Barbieri, Roberto Mascarucci, Marco Cremaschi, Camilla Perrone, Roberto Gerundo, Paolo La Greca, Michele Talia, A. Arcidiagono, M. Sepe

Comitato organizzativo della Giornata: Gilda Berruti, Emanuela Coppola, Michele Grimaldi, Marichela Sepe, Alessandro Sgobbo, Maurizio Russo, Eligio Troisi, Veronica Izzo, Carlo Gerundo, Isidoro Fasolino, Antonio Acierno

Media Partner: Planum, the Journal of Urbanism.

Per maggiori informazioni si rimanda alla CALL.

iQuaderni #04

RICERCHE URBANE / URBAN RESEARCH  a cura di Viviana Andriola & Nicola Vazzoler

V. Signore: Una ricerca scrive performativo / A research writes performative(ly)

S. Muccitelli: Laboratori di città. Uno scenario di ricomposizione per la città contemporanea / Laboratories of urbanity as re-composition scenario for the contemporary city

L. Barbieri: Climate change adaptation of public transit

N. Vazzoler: Intensità urbana e modelli di città compatta sul finire del ‘900 / Urban Intensity and compact city models in the late 20th century

V. Andriola: “Care & the City”, il percorso di una ricerca / “Care & the City”, the research path

M. Iannuzzi: Pubblico quotidiano. Beni collettivi a Gela tra azione dal basso e intervento statale / Public in everyday life. Collective goods in Gela between bottom up action and state intervention

N. Nur: I diritti e la città. Il caso del barrio Rodrigo Bueno / Rights and the city. The case barrio Rodrigo Bueno

Convegno internazionale ARCOSS

Architettura e servizi socio-assistenziali contemporanei

3 luglio 2014, h 15 | Sala del consiglio del Municipio XI – Corviale | via Marino Mazzacurati 75, Roma

Il Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma e l’Assessorato alle Politiche sociali e Sport della Regione Lazio hanno avviato una ricerca finalizzata all’innovazione degli spazi e delle strutture socio-assistenziali della regione. Le linee guida che ne sintetizzano i risultati saranno verificate attraverso un workshop internazionale di progettazione che si terrà a Roma dal 27 giugno al 3 luglio 2014, organizzato dai coordinatori della ricerca, Lucina Caravaggi e Cristina Imbroglini.

L’evento conclusivo è un convegno che si svolgerà a Corviale giovedì 3 luglio alle ore 15 presso Corviale, Sala del Consiglio Municipale del XI Municipio dove verranno illustrati i progetti avviando un dibattito sul ruolo urbano e sociale dei servizi socio-assistenziali come innovativi “condensatori sociali”.

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

Commercio e rigenerazione dei centri urbani

Commercio e rigenerazione dei centri urbani – summer school

1-6 settembre 2014| iscrizioni entro il 6 giugno 2014 | San Donà di Piave

È stato pubblicato il bando della 3 Edizione della Summer School Commercio e Rigenerazione dei Centri Urbani che si terrà a San Donà di Piave (VE) dall’1 al 6 settembre 2014 con il sostegno del Comune e di Confesercenti Veneto

Le spese di vitto e alloggio per gli studenti partecipanti alla Summer School saranno a carico di Confesercenti Veneto e del Comune di San Donà di Piave.

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

Arte per i 100 anni del CONI | a cura di Bartolomeo Pietromarchi

8-9 giugno 2014 inaugurazione| Foro Italico | Roma

In occasione delle celebrazioni per i 100 anni del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il Foro Italico di Roma, un luogo simbolo riconosciuto in tutto il mondo per la sua straordinaria struttura architettonica, sarà al centro di tre progetti legati all’arte, volti a trasmettere i valori dello sport per mezzo della cultura, in un’occasione unica come il Centenario della fondazione del CONI.

Domenica 8 giugno 2014, inaugurazione ore 18.00
Ponte della Musica Armando Trovajoli

12h di Donato Dozzy, installazione sonora e live performance
Ponte della Musica Armando Trovajoli
Lungotevere Maresciallo Cadorna

Donato Dozzy presenterà la sua installazione sonora con una performance live proponendo una reinterpretazione musicale della nuova architettura del Ponte della Musica Armando Trovajoli creata sulla base di uno studio delle dinamiche spaziali della struttura. A cura di Bartolomeo Pietromarchi.
12h sarà attiva tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00, dal 9 al 15 giugno 2014

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

ICONICA
Arte urbana al Foro Italico
Dal Ponte della Musica Armando Trovajoli a Ponte Milvio
Lungotevere Maresciallo Cadorna – Lungotevere Maresciallo Diaz

Il progetto ICONICA, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Maria Alicata, è un percorso urbano di 100 immagini di opere di artisti italiani ed internazionali legati al tema dello sport: da  William Kentridge, Marina Abramović, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, sino a giovani della nuova scena artistica contemporanea.
ICONICA sarà visibile fino a domenica 21 settembre 2014.

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

lunedì 9 giugno 2014, inaugurazione dalle ore 19.30

Titina Maselli. Essere in movimento
Casa delle Armi
Parco del Foro Italico, viale delle Olimpiadi 60, Roma

Una grande retrospettiva, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, dedicata ad una delle più importanti pittrici italiane del secolo scorso, che presenta una selezione di oltre 40 opere sui soggetti sportivi che ne hanno caratterizzato la sua ricerca sin dagli esordi.
Apertura al pubblico dal 10 giugno al 27 luglio 2014
Dal martedì alla domenica dalle 16.00 alle 22.00
Ingresso libero

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

I Tempi di San Lorenzo. Cronotopia di un quartiere

 

 

 

 

6-13 giugno 2014| Cinema Palazzo | Piazza dei Sanniti 9/A, Roma

Negli ultimi decenni, il quartiere San Lorenzo a Roma ha subito enormi trasformazioni. Quartiere popolare e operaio dell’inizio del XX secolo, ed emblema della Resistenza romana, dalla fine degli anni Sessanta diventa il luogo d’importanti attività politiche e culturali condotte da studenti e lavoratori, collettivi della sinistra extraparlamentare e femministi, partiti politici, gruppi e atelier di artisti. Accanto alla città universitaria de La Sapienza, nel tempo diventa anche un quartiere universitario. Inoltre, tra gli abitanti, nascono associazioni di volontariato, cooperative sociali ed esperienze di autogestione di spazi e servizi.
Oggi San Lorenzo è ancora un quartiere di studenti, artigiani e artisti; di gruppi sociali e politici, ma anche di abitanti storici, spesso infastiditi dalle trasformazioni recenti e in corso. Rispetto a una coabitazione che diventa sempre più difficile nel quartiere, nel 2013 dei comitati territoriali, associazioni, spazi occupati e collettivi politici, studenti e abitanti, hanno deciso di condividere competenze, risorse e luoghi per poter comprendere le trasformazioni del quartiere in corso e poter intervenire. È nata così la «Libera Repubblica di San Lorenzo». Diverse azioni e occupazioni hanno ritmato la storia di questo movimento che prova a opporsi alla gentrification violenta del quartiere. Al suo interno sono nati alcuni circoli, tra cui uno dedicato all’urbanistica, alla speculazione immobiliare e al diritto all’abitare che sta lavorando alla redazione di un contributo degli abitanti alla definizione del progetto urbano San Lorenzo di Roma Capitale.
Il Laboratorio Architecture Anthropologie accoglie l’invito che la Libera Repubblica di San Lorenzo gli fa di riflettere insieme sulle dinamiche del quartiere e propone di trasformare questo momento di riflessione in un workshop con gli studenti del post-master ricerca (DPEA) e del primo anno di dottorato per esplorare come diverse temporalità, reali o immaginarie, sono all’opera nel quartiere San Lorenzo.
Nel progetto scientifico del Laboratorio Architecture Anthropologie, la trasformazione della città è un oggetto privilegiato di indagine, da comprendere attraverso degli strumenti e approcci pertinenti. In questo contesto, e dopo diversi anni di riflessioni e ricerche, è considerato utile e necessario un lavoro (teorico e empirico) sulla dimensione temporale della città contemporanea e sulle forme che «concretizzano» i tempi. L’ipotesi formulata è che l’esperienza dell’abitare sia tale tanto dal punto di vista spaziale che temporale. In questo senso, la città costituisce – attraverso i segni, le permanenze, i progetti che anticipano e prefigurano l’avvenire – uno spazio d’esperienza temporale dal punto di vista simbolico, funzionale e sensibile. La città può essere quindi interpretata come uno spazio-tempo in comune che, nella sua forma, s’iscrive in una articolazione complessa di differenti modi di abitare e coabitare.
La comprensione delle interrelazioni spazio-temporali della città contemporanea, delle eventuali astuzie degli abitanti che le rendono abitabili e coabitabili; i saperi e saper fare di gestione di spazi comuni, o ad uso alternato, e le possibilità che questi offrono in termini di intensità e economia delle risorse; le forme di conflitto tra la città che dorme, la città che si diverte e quella che lavora; le migrazioni stagionali degli abitanti residenti e temporanei, sono alcuni dei temi da esplorare incrociando necessariamente differenti sguardi e modi d’osservazione dello spazio abitato. Non è lo stesso luogo che si vive di giorno o di notte, d’estate o d’inverno; non è neppure la stessa esperienza che si vive quando si attraversa, si gironzola, si passeggia; quando si lavora o quando si abita quotidianamente e da tempo in un luogo. Le esperienze di ricerca del Laboratorio Architecture Anthropologie mostrano l’esistenza di differenti durate e di situazioni specifiche proprie a ogni luogo, che diventa necessario identificare per poter apprezzare le singolarità spazio-temporali che le caratterizzano a un momento dato.
Si tratta evidentemente anche di una questione pratica, nella misura in cui una migliore conoscenza delle caratteristiche e possibilità di un luogo apre delle opportunità di progetto e d’innovazione legate non solo al cambiamento stesso dello sguardo, ma anche alla pertinenza di uno sguardo da costruire e coltivare.
Proponiamo quindi di contribuire alla riflessione sul Progetto urbano iniziata dalla Libera Repubblica di San Lorenzo lavorando attorno ai tempi che regolano il quartiere, comprendendone in maniera approfondita le logiche, le intersezioni, le possibili interrelazioni, ma anche gli immaginari legati agli usi temporali dello spazio e alla loro reale messa in opera. Particolare attenzione sarà posta a come l’esperienza del tempo dà forma ad un quartiere in cui alcune modalità di trasformazione urbana sono messe in crisi dagli usi e dalle pratiche iscritte in temporalità differenti.

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

Design-Build Workshops in Ghana

SUMMER 2014-15 DESIGN-BUILD WORKSHOPS IN GHANA: Building With Local Earth

Nka Foundation, NOW ACCEPTING APPLICATIONS for 2014 through 2015 design-build workshops for learning-by-doing on sustainable architecture at Abetenim in Ghana. Contact: info@nkafoundation.org / www.nkafoundation.org for application form.

Our program promises high-impact learning practice, ideal for motivated college students and recent graduates seeking real-world learning opportunities to explore and generate design solutions in a location outside of Western culture. It provides you with an opportunity to immerse in the local Ashanti culture and collaborate in a design-build process that involves fieldtrip to local sites, discussions, and learning-by-doing on a building project. You will work side-by-side with local artisans and creative colleagues to generate an alternative using sustainable natural materials while furthering your knowledge of the intersections between architecture and rural development. Experience how a design problem, budget and site-specific dynamics such as materials, indigenous technologies and community can provoke resourceful thinking and hybridization. In the process, the student will learn to design what is buildable to make a well rounded graduate. Our design-build workshops runs for about 8 weeks; you can join any time and participate for a minimum of 2 weeks.
DATES: We run Summer, Fall, Winter and Spring Workshops
WHO CAN PARTICIPATE: Everybody is welcome: students and recent graduates of architecture, design and volunteers from around the world. Students can use the opportunity for internship/stage or thesis.
PROJECT SITE: Abetenim Arts Village, which is an mud architecture demonstration site and arts training center, located 40 km Southeast of Kumasi in the Ashanti Region.
ACCOMMODATION: Guest houses at our arts village, or homestay with a local family for cultural immersion
Interested? Then, contact: info@nkafoundation.org / www.nkafoundation.org

 

Per maggiori informazioni si rimanda ai programmi dei workshop estivo e autunnale.

Stella | Flavio de Marco

4 giugno 2014, h. 12 conferenza stampa, h. 18,30 inaugurazione, mostra fino al 5 ottobre | Galleria Nazionale di Arte Moderna | Roma, viale delle Belle Arti 131

Dopo le tappe di Berlino ed Amsterdam, l’ultimo progetto di Flavio de Marco, Stella, a cui l’artista lavora dal 2011, mercoledì 4 giugno approda a Roma, alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, con una mostra che raccoglie quarantaquattro dipinti, trentasei disegni e un libro. Stella è un’isola immaginaria nel cuore dell’Egeo, costruita come un collage di differenti tipologie di paesaggio, è in sostanza un software della pittura, un inventario di immagini a cui l’artista attinge, combinando e componendo sulla tela con differenti tecniche: cartoline, pubblicità, panoramiche reali, dipinti dalla tradizione della storia dell’arte. Stella è anche un libro omonimo, scritto e illustrato dall’artista, pubblicato da Danilo Montanari Editore, una non convenzionale guida di viaggio, che diventa luogo privilegiato per la riflessione sull’arte.

In occasione della mostra romana, sarà pubblicato un catalogo specifico, edito da Maretti Editore, contenente testi di Maria Vittoria Marini Clarelli, Adriana Polveroni, Angelandreina Rorro, Federico Ferrari e Valerio Adami.

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

Masterplanning for change | Sergio Porta

6 giugno 2014, h. 9 | Aula Urbano VIII – Argiletum | Roma, via Madonna dei Monti 40

Teoria e pratica di Plot-Based Urbanism nel corso di Urban Design dell’University of Strathclyde, Glasgow, UK.

Seminario con Sergio Porta, Head of Department of Architecture / Director of UDSU – Urban Design Studies Unit- Strathclyde University

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

Decolonizing Architecture | Alessandro Petti

3 giugno 2014, h. 17 | Aula Ersoch – Ex Mattatoio | Roma, largo Giovanni Battista Marzi 10

Alessandro Petti è direttore di DAAR_Decolonizing Architecture Art Residency, un collettivo di arte e architettura e un programma di residenza con sede a Beit Sahour in Palestina. Il lavoro di DAAR combina discorso teorico, pratiche spaziali, didattica, apprendimento collettivo, incontri pubblici e sfide legali. La pratica di DAAR è centrata su uno dei più difficili dilemmi della pratica politica: come agire in maniera propositiva e critica all’interno di un ambiente il cui campo di forza politica è così drammaticamente distorto. Si propone la sovversione, il riutilizzo, il riciclo e la profanazione delle infrastrutture esistenti di occupazione coloniale.

I progetti di DAAR hanno sono stati esposti in varie biennali e musei, tra cui la Biennale di Venezia, il Bozar di Bruxelles, NGBK a Berlino, la Biennale di Istanbul , La Biennale di Architettura di Rotterdam, la casa lavora a Beirut , Architekturforum Tirol di Innsbruk, la Tate di Londra, la Triennale di Oslo, il Centre Pompidou di Parigi e molti altri luoghi. I membri di DAAR hanno insegnato, tenuto conferenze e pubblicato a livello internazionale.

A DAAR è stato assegnato il Claus Prize for Architecture nel 2010, ha ricevuto l’Art initiative Grnat, ed è stato finalista per il Chrnikov Prize.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito.

Learning From the High Line | Elizabeth Fain LaBombard

3 giugno 2014, h. 15,30 | Aula Libera – Ex Mattatoio | Roma, largo Giovanni Battista Marzi 10

La Paesaggista parlerà delle sue esperienze svolte a New York, tra cui il progetto ambientale per la High Line, e le influenze sui suoi lavori attuali presso l’American Academy a Roma.

Miti e culture contemporanee tra Europa e Americhe

Miti e culture contemporanee tra Europa e Americhe – Secondo Convegno Internazionale

CRISA – Centro di Ricerca Interdipartimentale di Studi Americani

23-24 maggio 2014, h. 09,30-20,00 | Teatro Palladium | Roma, piazza Bartolomeo Romano 8

Il CRISA è il Centro di Ricerca Interdipartimentale di Studi Americani dell’Università degli Studi Roma Tre. Al Centro aderiscono i seguenti Dipartimenti: Architettura (Direttore Elisabetta Pallottino), Filosofia Comunicazione e Spettacolo (Direttore Paolo d’Angelo), Lingue Letterature e Culture Straniere (Direttore Giuseppe Grilli), Scienze della Formazione (Direttore Gaetano Domenici), Studi Umanistici (Direttore Mario De Nonno).

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

Edilizia Sociale e Urbanistica

26 maggio 2014 h. 09,30-13,00 | Aula Piccinato, Facoltà di Architettura | Roma, via Flaminia 72

Per maggiori informazioni consultare il programma

Arti visive e Architettura nella società del consumismo | a cura di Paolo Portoghesi

26/05-19/06, h. 17,30-20,00 | Accademia Nazionale di San Luca | Roma, piazza dell’Accademia di San Luca 77

Arti Visive e Architettura nella Società del Consumismo, corso curato da Paolo Portoghesi, Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca, propone, attraverso l’attività didattica di lezioni e seminari, una riflessione sulle caratteristiche del fenomeno economico e sociale del consumismo, sulla sua interpretazione critica e sull’influenza esercitata sulla produzione artistica degli ultimi decenni. Particolare attenzione sarà rivolta a quelle tendenze che intendono contrastare e combattere il fenomeno nei diversi campi della attività creativa.

Consiglio didattico: Marisa Dalai Emiliani, Fabrizio Lemme, Francesco Moschini, Paolo Portoghesi, Franco Purini, Guido Strazza

Per maggiori informazioni si rimanda al programma.

MEETING ARCHITECTURE – L’architettura e il processo creativo | DAVID & PETER ADJAYE Music for Architecture | 10 Aprile 2014

MEETING ARCHITECTURE – L’architettura e il processo creativo – Ciclo di conferenze, mostre studio e performance 

10 Aprile 2014 – DAVID & PETER ADJAYE – Music for Architecture

Ore 19.00: Conversazione fra David & Peter Adjaye

presentata da Pippo Ciorra, con proiezioni di film e performance musicali

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo -Galleria 1 – Via Guido Reni 4 A, Roma

 

 Per la mia generazione il suono entra nel processo di visualizzazione dello spazio. È un esperimento. Mi interessava capire le reazioni di un compositore ad uno spazio, sentirne l’eco. David Adjaye

L’incontro offrirà la rara occasione di sentir dibattere l’architetto e il compositore sulle loro collaborazioni, che amano definire come musica per architettura, una “biblioteca-laboratorio permanente”. L’appuntamento prevede, inoltre, la proiezione di un’antologia di film e composizioni originali presentati per la prima volta con un live music ensemble.

 David Adjaye è direttore della Adjaye Associates da lui fondata nel 2000. Fra altri progetti, la Smithsonian Institution ha affidato allo studio la progettazione, oggetto di un’attenzione mondiale crescente, del National Museum of African American History and Culture a Washington D.C. David Adjaye è Norman R. Foster Visiting Professor presso la Yale School of Architecture.

Peter Adjaye, famoso compositore, musicista, DJ e recording artist, ha esordito come musicista jazz e vive a Londra, dove lavora fin dagli anni Ottanta.

 

Architecture Programme British School at Rome curato da Marina Engel

Per maggiori  informazioni: The British School at Rome, telefono +39 06 3264939, www.bsr.ac.uk

Ufficio Stampa:  Meeting Architecture: Marta Colombo, telefono:  +39 340 3442805, e-mail: martacolombo@gmail.com; Ilaria Gianoli, telefono: +39 333 6317344, e-mail: ilariagianoli@alice.it

 In collaborazione con: MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Royal College of Art, Accademia di Francia a  Roma – Villa Medici

Col sostegno di: Bryan Guinness Charitable Trust, Cochemé Charitable Trust, John S. Cohen Foundation

Media Partner: Architectural  Review, Artribune, Nero

Call for applications | Summer School “History Takes Place – Dynamic of Urban Change”

The summer school ‘History Takes Place – Dynamics of Urban Change’ in from 10 to 14  September 2014 in Rome will bring together twenty young historians, cultural and social scientists, city planners and architects. The ZEIT-Stiftung Ebelin und Gerd Bucerius and the Gerda Henkel Stiftung invite the participants to investigate the historical urban architecture and the ever-changing urban structures. Participants’ contributions in politics, theory, literature, art, music, and film will provide a comprehensive and in-depth view of the history and the extraordinary character of Rome. Through discussions and the physical experience of the urban spaces, the summer school aims to make participants aware of Rome as a whole, both as an architectural and as a represented space.

Please send your application including a statement of interest, CV and suggested presentation topic to the programme director at the ZEIT-Stiftung, Dr. Anna Hofmann: hofmann@zeit-stiftung.de. Application deadline is 15 May 2014.

Further information: www.history-takes-place.de

 

The British School at Rome | MEETING ARCHITECTURE

MEETING ARCHITECTURE

L’architettura e il processo creativo

ciclo di conferenze, mostre-studio e performance

 

VI appuntamento | 4 marzo 2014 | Amos Gitai 

Politica, Estetica, Cinema

h. 18.00, proiezione del film Lullaby to my Father presentata da Irene Bignardi  | h. 19.30: Conferenza di Amos Gitai

The British School at Rome, Via Gramsci 61, Roma

 

Comunicato stampa | Press release

Per il quarto appuntamento del programma Meeting Architecture- L’architettura e il processo creativola British School at Rome, insieme all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, ha invitato il regista israeliano Amos Gitai a parlare del proprio lavoro e a presentare il suo film Lullaby to my Father (2012).

Figlio del famoso architetto della Bauhaus Munio Weinraub, Amos Gitai ha studiato architettura e, nel 2012, ha fondato il primo museo di architettura israeliano in memoria di suo padre.

Alla British School at Rome, durante la conferenza dal titolo Politica, Estetica, Cinema, il regista parlerà del rapporto tra architettura e cinema nel proprio lavoro, mostrando anche alcuni video tratti dalla serie di 16 film, da lui scritti e diretti, Architecture in Israel (2012). In ciascuno di questi episodi, Gitai incontra architetti, sociologi, archeologi, ricercatori culturali e scrittori, con i quali affronta diverse tematiche legate all’architettura, all’urbanistica, alla conservazione e alla pianificazione.

Prima presenterà, assieme a Irene Bignardi, il film Lullaby to my Father, proiettato alla 69a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il film racconta la storia di Munio Weinraub, studente della facoltà di architettura e design della Bauhaus a Dessau, prima che Hitler la chiudesse nel 1933. Nel maggio 1933, Weinraub fu accusato di “tradimento del popolo tedesco” e incarcerato, dopodiché fu espulso dalla Germania. Il film segue il cammino di Munio dalla Polonia alla Germania e dalla Svizzera alla Palestina. Gitai ha parlato di questo film come di “un viaggio alla ricerca del rapporto tra padre e figlio, tra architettura e cinema, la storia di un percorso e dei ricordi più intimi.”

Amos Gitai, orientato a seguire le orme paterne, studiava architettura quando la guerra di Yom Kippur ne interruppe gli studi. Fu allora che, durante le missioni in elicottero, cominciò a filmare con la sua Super-8 e decise di dedicarsi al cinema. Un’esperienza che in seguito gli avrebbe ispirato il famoso film Kippur(2000). Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, Gitai dirige numerosi documentari, tra cuiHouse and Field Diary. Nello stesso periodo ottiene il dottorato (PhD) in architettura dalla University of California – Berkeley.

Vivendo tra Israele, gli Stati Uniti e la Francia, Gitai ha prodotto uno straordinario corpus di lavoro, fortemente personale e di grande respiro. In circa 40 film (documentari e fiction) ha scavato nelle stratificazioni della storia del Medio Oriente e oltre, incorporandovi tematiche personali, come madrepatria ed esilio, religione, controllo sociale e utopia. Lo stile di Gitai, con i suoi piani-sequenza e pochi ma significativi movimenti della macchina, insieme al suo caratteristico umorismo, è inconfondibile. Tra i suoi film più apprezzati ricordiamo: Kadosh (il terzo atto della trilogia sulle città di Israele), Kippur (2000),Kedma (2002) e Free Zone (2005).

Alla filmografia di Gitai sono state dedicate numerose retrospettive, in particolare: Centre Pompidou (Parigi), NFT e ICA (Londra), Lincoln Center (New York). Nel 2012, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha presentato una retrospettiva dei suoi lavori e, nel 2013, gli ha attribuito il Green Drop Award per il suo nuovo film Ana Arabia. A febbraio 2014 anche la Cinémathèque française di Parigi dedicherà una retrospettiva al suo lavoro.

Nell’ambito di Meeting Architecture, mercoledì 5 marzo alle ore 11 il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo propone una visita guidata alla mostra Gabriele Basilico. Fotografie dalle collezioni del MAXXI. Accanto al lavoro dell’artista recentemente scomparso, la mostra presenta un nuovo film documentario di Amos Gitai: una lunga intervista con Basilico realizzata nel 2012 durante la Biennale di Architettura.

Amos Gitai terrà una conferenza al Royal College of Art il 25 marzo 2014.

 

Programma d’architettura, British School at Rome a cura di Marina Engel

 

Per ulteriori informazioni

The British School at Rome, tel. +39 06 3264939www.bsr.ac.uk

 

Ufficio Stampa Meeting Architecture

Marta Colombo, mob. +39 340 3442805, martacolombo@gmail.com

Ilaria Gianoli, mob. +39 333 6317344, ilariagianoli@tin.it

 

In collaborazione con:

Royal College of Art, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Dipartimento culturale dell’Ambasciata di Israele a Roma, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Con il supporto di:

Bryan Guinness Charitable Trust, Cochemé Charitable Trust, John S. Cohen Foundation, Dipartimento culturale dell’Ambasciata di Israele a Roma

Media Partner:

Architectural Review, Artribune, Nero

 

The China’s Cities of Tomorrow

Giovanna Rossato

 

How to shape the China’s Cities of Tomorrow? The Urbanization process in China

The Urbanization process in China is an ongoing process that has completely changed the configuration of the country and has to face with large increase of domestic immigration flow, urban sprawl, unbalanced integration between urban/rural development and pollution. In order to solve all these problems, China is developing sustainable urbanization program focusing on Low Carbon and Eco-City development, urban/rural integration, green transportation and new energies. These new challenges, could be the way to redesign the “Chinese’s Cities of Tomorrow”.

Giovanna Rossato is an architect with experience in practical and academic works. She holds a Ph.D. in design from IUAV. Rossato is working in Beijing and she is part of China-EU Urbanization Leadership Program. Previously, Rossato worked in Kazakhstan, The UK and Italy. Rossato has taught at IUAV, ENU (Astana), Cornell University, METU and CAG (Beijing).

 

Come modellare “ le città cinesi del domani”? Il processo di Urbanizzazione in Cina

Il processo di urbanizzazione in Cina è un processo continuo che ha completamente modificato la configurazione del paese, deve affrontare il consistente  flusso interno di immigrazione, la diffusione urbana, la sbilanciata integrazione tra sviluppo urbano/rurale e l’inquinamento.
Per risolvere tutti questi problemi, la Cina sta sviluppando un programma di urbanizzazione sostenibile, focalizzato  sullo sviluppo Low Carbon e Eco-City, l’integrazione urbana/rurale, il trasporto sostenibile e le nuove energie. Queste nuove sfide, potrebbero essere il modo per ridisegnare le “Città cinesi del domani”.

Giovanna Rossato è un’architetto con esperienze pratiche e accademiche (Ph.D in Progettazione– IUAV). Attualmente Rossato lavora a Pechino e fa parte del “China-EU Urbanization Leadership Program”. Precedentement Rossato ha lavorato in Kazakhstan, Inghilterra, Italia e  insegnato allo IUAV, ENU (Astana), Cornell University, METU e CAG (Pechino).

Call for application | Workshop “Revitalization of the Telichka”

Wonderland Architecture e СANactions, Festival dell’Architettura di Kiev stanno organizzando un workshop di architettura e pianificazione che si terrà a Kiev, Ucraina, dal 12 al 17 Maggio 2014, dal titolo “Revitalization of the Telichka” .

Il workshop avrà come focus  quello di sviluppare un progetto per l’area ex-industriale di Telichka, sulla riva del Kiev. L’evento ospiterà conferenze, mostre, proiezioni di video e molto altro.

É possibile sottoporre le proprie candidature entro il 1 Aprile 2014.

Tutte le informazioni sono disponibili  qui