ISSN 1973-9702

ACMA Workshop – JOÃO NUNES

Riciclare il pianeta. Paesaggi a “rifiuti” zero

Milano, 2 – 6 ottobre 2013

Soprattutto a partire dal dopoguerra abbiamo visto con curiosità nascere e crescere nelle nostre periferie innumerevoli collinette artificiali, discariche anche di grandi dimensioni che approfittavano spesso di spazi marginali dismessi dall’agricoltura o dalle attività estrattive. Gli scarti delle materie prime realizzati durante la produzione industriale e i prodotti stessi al termine del loro ciclo di vita trovavano lì al margine, lontano dalla vista della vorace società dei consumi, una collocazione che all’epoca si considerava appropriata. Superata l’iniziale fase di inconsapevolezza ambientale, le società occidentali sono ora proiettate verso nuovi modelli di produzione e consumo, volti a ridurre l’impronta ecologica, quindi il consumo di materie ed energia, con l’obiettivo del riciclo del prodotto nella sua totalità, approdando alla visione etica e sostenibile del ciclo chiuso. In attesa della conclusione dei cantieri dell’ ultimo inceneritore e della chiusura della restante discarica previsti entro il 2020, data limite indicata dalle direttive europee, le amministrazioni virtuose hanno già avviato politiche per il riciclaggio e il recupero che oggigiorno possono gestire con tranquillità il 70% dei rifiuti solidi urbani, smaltendo il rimanente attraverso impianti, i termovalorizzatori, che producono inoltre energia e calore. Con un piccolo aiuto delle tecnologie ambientali la “spazzatura” da scarto è divenuta una risorsa. Ma come il nuovo paradigma del consumo sempre più orientato ai beni immateriali modificherà le nostre abitudini di vita e formalizzerà gli spazi urbani? Come la rigenerazione e il riciclaggio possono trasformarsi in fatti sociali e produrre luoghi pubblici per i momenti di partecipazione attiva alla vita degli oggetti che ci accompagnano?

Convegno Nazionale AIAPP 2013 – Call for Papers

“IL PROGETTO DI PAESAGGIO: MOTORE PER LO SVILUPPO ECONOMICO”

Roma 13 dicembre 2013

AIAPP organizza in occasione dell’Assemblea Nazionale di fine anno 2013 un nuovo Convegno, il secondo della serie che tratta temi culturali, scientifici, professionali programmati per il triennio 2013-2015, quale percorso di avvicinamento al 53° Congresso Mondiale di IFLA (International Federation of Landscape Architects) che si terrà a Torino nel 2016 e che AIAPP, in quanto membro Italiano di IFLA, è chiamata a organizzare.

Il Convegno sarà articolato nelle seguenti sotto-tematiche afferenti il paesaggio:

– Ambiente e Ecologia
– Produzione (agricola, energetica, ecc.)
– Aspetti ricreativi, Sport, Salute e Benessere
– Turismo, Archeologia e Cultura
– Contesto urbano e peri-urbano
– Patrimonio immobiliare e fondiario
Gli abstract dovranno pervenire entro l’8 ottobre 2013 per la preventiva approvazione all’indirizzo e-mail indirizzo: convegno@aiapp.net

MAXXI – Incontro con l’architetto SOU FUJIMOTO

ARCHITECTURE AS FOREST

lecture di SOU FUJIMOTO

Giovedì 12 settembre 2013, ore 17.30,  Auditorium del MAXXI

Sou Fujimoto, laureato alla University of Tokyo e fondatore di Sou Fujimoto Architects, è tra gli architetti contemporanei più amati per la sua capacità di coniugare rigore formale e innovazione.  Il suo lavoro è internazionalmente riconosciuto ed è stato pubblicato ed esposto nelle maggiori riviste e nelle mostre più importanti. Ha partecipato alla Biennale di Venezia del 2010 con  Primitive Future House. Ha vinto il premio del RIBA nel 2012. La sua ultima realizzazione è il Padiglione estivo temporaneo della Serpentine Gallery di Londra.

In occasione della sua conferenza al MAXXI – introdotta da Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura – Sou Fujimoto racconterà il progetto Energy Forest,  attualmente esposto nel museo: una foresta energetica che, come un albero, riunisce esseri viventi in un luogo in cui luce, vento e vegetazione costituiscono il paesaggio complesso di una stazione di distribuzione dell’ energia del 21° secolo.

Presenterà anche i suoi ultimi lavori che, in linea con la sua visione dell’architettura come elemento totalizzante, indagano il rapporto tra umanità e architettura, artificio e natura, in un processo sperimentale basato sulla collaborazione tra  ricerca, urbanistica e design.

 

INGRESSO LIBERO

www.fondazionemaxxi.it

R.E.D.S.

Rome Ecological Design Symposium

Roma, 26/27 settembre 2013, Facoltà di Architettura, Aula Magna di Valle Giulia, La Sapienza

Convegno promosso dalla sezione paesaggio e ambiente del Dipartimento PDTA dell’Università La Sapienza di Roma in collaborazione con le Università di Basilicata, Genova, Napoli, Palermo, Trento, IUAV Venezia, i Politecnici di Bari, Torino, Milano e con List Lab laboratorio editoriale Actar distribuzione.

 

Per info e news consultare il sito ufficiale & Twitter. Su Facebook è possibile postare il proprio R.E.D.S. Favorite Project: ovvero un’immagine di un progetto – realizzato o meno- che secondo la propria opinione rappresenta i paradigmi di ecological design.

ACMA Master – Laboratorio I SISTEMI DEL VERDE 2013

I SISTEMI DEL VERDE: DAL VERDE URBANO AGLI SPAZI NATURALI

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE

Milano, settembre-ottobre 2013

Rari sono i casi di progetti del movimento moderno che non riguardano strettamente il manufatto architettonico. Nei piani funzionalisti “il verde urbano” veniva considerato una zona monofunzionale di attrezzature e servizi da edificare attraverso modelli consolidati, esattamente come le aree residenziali, industriali ecc. Eppure non sono mancate esperienze nella costruzione della città contemporanea, da Fredrick Olmsted a Ebenezer Howard, che assegnavano un valore preciso al disegno degli spazi aperti. A partire dal movimento ambientalista degli anni ’60 ma soprattutto con la maturazione della disciplina dell’architettura del paesaggio su temi ad ampia scala, ciò che per la pianificazione veniva considerato un indistinto retino verde ora per i progettisti è divenuto qualcosa di concreto: una preesistenza ambientale, un sistema complesso di relazioni tra strutture idrogeologiche e botaniche, da comprendere e interpretare con le più avanzate discipline scientifiche e da riprogettare in funzione della sua valorizzazione nei confronti anche degli insediamenti umani.

WORKSHOP JOÃO GOMES DA SILVA. Oltre il giardino: ripensare il “verde” urbano
Milano, 18 – 22 settembre 2013

WORKSHOP JOÃO NUNES. Riciclare il pianeta. Paesaggi a “rifiuti zero”
Milano, 2 – 6 ottobre 2013

WORKSHOP ATELIER B’ ARCHITECTES. JORDI BELLMUNT-AGATA BUSCEMI. Il dolce andar. Progetti per una mobilità altra
Milano, 16 – 20 ottobre 2013

The British School at Rome | MEETING ARCHITECTURE

Thomas Demand, Nationalgalerie, Neue Nationalgalerie, Berlino, 2009. Foto: Nick Tenwiggenhorn.

MEETING ARCHITECTURE

L’architettura e il processo creativo

ciclo di conferenze, mostre-studio e performance

 

I appuntamento | 29 ottobre 2013 | Adam Caruso / Thomas Demand

Madame Wu and the Mill from Hell

h. 18.00, conversazione di Adam Caruso e Thomas Demand moderata da Mario Codognato | h. 19.30: inaugurazione mostra-studio, aperta fino al 19 novembre 2013

The British School at Rome, Via Gramsci 61, Roma

 

Comunicato stampa | Press release

 

S’intitola Meeting Architecture il nuovo programma di architettura della British School at Rome, a cura di Marina Engel. Il progetto si svolge da ottobre 2013 a dicembre 2015 e comprende seminari, mostre-studio e performance, volti a indagare il rapporto esistente fra architetti ed esponenti di altri processi creativi. Nell’arco di oltre due anni, alcune delle più rilevanti figure nel campo dell’architettura, dell’arte, del cinema e della musica, si confronteranno sulla natura delle loro collaborazioni.

Il primo appuntamento della rassegna, martedì 29 ottobre, vede protagonisti, in una conferenza e in una mostra-studio dal titolo Madame Wu and the Mill from Hell, l’architetto anglo-canadese Adam Caruso (Caruso St. John)  che torna all’Accademia Britannica dopo la conferenza e l’esposizione del 2007 – e l’artista tedesco Thomas Demand. I due hanno spesso lavorato insieme e questa sarà un’occasione unica per ascoltarli parlare del loro approccio creativo. A moderare l’incontro Mario Codognato,storico dell’arte, critico e curatore. Per la prima volta verrà presentata un’analisi della loro collaborazione in una mostra-studio che comprende tra i progetti esposti: la mostra di Thomas Demand alla Neue Nationalgalerie di Berlino del 2009; Nagelhaus e la riprogettazione della Escher-Wyss-Platz di Zurigo, 2007-2010, in parte presentate alla12. Mostra Internazionale di Architettura la Biennale di Venezia; la casa di Thomas Demand, Berlino, 2013, appena conclusa. Il titolo dell’evento si riferisce alla vicenda realmente accaduta della signora Wu – impegnata insieme al marito a difendere la propria abitazione dall’abbattimento nella città di Chongquing in Cina – a cui Demand si è ispirato per Nagelhaus, e alla casa stessa di Thomas Demand, un antico mulino vicino a Berlino. La documentazione esposta include una selezione di modelli, fotografie, disegni e filmati.

Dopo Adam Caruso e Thomas Demand, sarà la volta di Reinier de Graaf (OMA), a dicembre 2013. Il prossimo anno, la programmazione prevede appuntamenti con Amos GitaiDavid e Peter AdjayeCecil Balmond e, a seguire, con Vivien LovellEric Parry e Richard DeaconWouter Vanstiphout (Crimson Architectural Historians),Richard SennettThomas SchütteAlfredo Pirri e molti altri.

Fra i moderatori delle conferenze, oltre a Mario Codognato ci saranno: Francesco Garofalo (architettura), Irene Bignardi (architettura e cinema), Martin Brody (architettura e musica).

 

Apertura mostra Adam Caruso e Thomas Demand, Madame Wu and the Mill from Hell: 29 ottobre – 19 novembre 2013, da martedì a sabato, ore 15-19, ingresso libero

 

Meeting Architecture è realizzata in collaborazione con il Royal College of Art, partner dell’iniziativa, che ospiterà i seminari in programma a Londra.

Con il supporto di: Académie de France à Rome, Bryan Guinness Charitable Trust, Cochemé Charitable Trust, John S. Cohen Foundation, Embassy of the Kingdom of the Netherlands, Israeli Embassy, Delegazione del Québec a Roma

Per ulteriori informazioni: The British School at Rome, tel. +39 06 3264939,www.bsr.ac.uk

Ufficio Stampa Meeting Architecture: Marta Colombo, mob. +39 340 3442805,martacolombo@gmail.com; Ilaria Gianoli, mob. +39 333 6317344ilariagianoli@alice.it

 

Reading Chester to London: 5 Km/h

Leggere da Chester a Londra: 5Km/h

Azzurra Muzzonigro

This piece of Site-Reading[1] (Rendell, 2010) starts in Chester on the 23rd of March 2013 and ends in London on the 3rd of May 2013. It consists of a 15 minutes video, which performs the action of reading the distance between Chester and London, plus this commentary to complement it. The two pieces are meant to work together as a whole, accompanying the reader/watcher into this journey in space and time. 5 Km/h is the speed at which the land changes around us as we cruise along the English canals between Chester and London. Speed, with its accelerations, decelerations and stops, in form of a travel on a narrowboat along the canals of England, is the means by which we came to question the nature of progress by observing the stratification of landscapes and organizational structures it has created in a specific site: a diagonal slice cutting England from north-west to south-east across the midlands.

Questo pezzo di Site-Reading (Rendell, 2010) inizia a Chester il 23 marzo 2013 e si conclude a Londra il 3 maggio 2013. Si compone di un video di 15 minuti, che performa l’azione di leggere la distanza tra Chester e Londra, e di questo commento ad integrare il video. I due pezzi sono pensati per lavorare insieme nell’accompagnare il lettore/spettatore in questo viaggio nello spazio e nel tempo. 5 km/h è la velocità alla quale la terra cambia intorno a noi, mentre viaggiamo lungo i canali inglesi tra Chester e Londra. La velocità, con le sue accelerazioni, decelerazioni e fermate, nella forma di un viaggio su una narrowboat lungo i canali d’Inghilterra, è il mezzo con cui siamo venuti a mettere in discussione la natura del progresso osservando la stratificazione dei paesaggi e delle strutture organizzative che ha creato in un luogo specifico: una fetta diagonale che taglia l’Inghilterra da nord-ovest a sud-est attraverso le Midlands.

 

Azzurra Muzzonigro (Rome, 1983) is an Architect, graduated from the faculty of Architecture of the Universita ‘degli Studi Roma Tre. She is currently attending the PhD in Politiche Territoriali e Progetto Locale at the Department of Architecture of Università Roma Tre, with the research: “Perform the Threshold: spaces and practices of encounter”. Her interests focus on the comprehension of emerging urban phenomena, the informal practices of living and their relationship with the formal context. As an architect she is interested in the participation of communities, towards the collective active transformation of social relations and the urban spaces.

Azzurra Muzzonigro (Roma, 1983) è un architetto, laureata presso la facoltà di Architettura della Universita ‘degli Studi Roma Tre. Attualmente sta frequentando il dottorato di ricerca in Politiche Territoriali e Progetto Locale presso il Dipartimento di Architettura della Università Roma Tre, con la ricerca: “Performare la Soglia: spazi e pratiche di incontro”. I suoi interessi si concentrano sulla comprensione dei fenomeni urbani emergenti, le pratiche informali di vita e il loro rapporto con il contesto formale. Come architetto si è interessato alla partecipazione delle comunità, verso la trasformazione attiva collettiva di relazioni sociali e gli spazi urbani.

 


[1] Site-Reading is a writing technique introduced by Jane Rendell as a critical spatial practice in her book Site-Writing: The Architecture of Art Criticism, Tauris, London, 2010.

nasce (ibidem) Le Letture di Planum

(ibidem) le letture di Planum. The Journal of Urbanism n.1/2013

Supplemento al n.27, vol. II/2013

“Ibidem, il supplemento di letture di Planum, è uno dei rapidi zig zag che da lettori facciamo nel mondo dei libri: è una raccolta di recensioni, non solo di libri, ma di quanto ci parla delle trasformazioni del territorio, del paesaggio, degli studi urbani. Una raccolta di recensioni, cioè di  «esami critici» – come recita il dizionario – «in forma di articolo più o meno esteso, di un’opera di recente pubblicazione».” Marco Cremaschi

 

Bianchetti e la scrittura sull’urbanistica Calafati su la città divisa Violante su le parole dei progressisti per Roma De Grandis su Fainstein e giustizia | e inoltre: il Pigneto dei Bangladesi, Progetto ’80, Il pianeta degli urbanisti, Mafia e urbanistica, La città cosmopolita, La bolla immobiliare | Scritti di Marco Cremaschi, Cristina Bianchetti, Antonio Calafati, Alberto Violante, Giovanni De Grandis, Paola Briata, Leonardo Ciacci, Carlotta Fioretti, Simone Ombuen, Laura Saija, Carlo Salone, Nadia Nur, Mario Castagna | Libri di Francesco Pompeo, Enzo Scandurra e Giovanni Attili, Vincenzo Guarrasi, Giulia de Spuches, Mario De Gaspari, Agata Bazzi, Cristina Renzoni, Bernardo Secchi, Romano Benini e Paolo De Nardis, Francesco Erbani, Roberto Morassut, Italianieuropei, Susan Fainstein

 
La pubblicazione di (ibidem) le letture di Planum. The Journal of Urbanism n.1/2013 è stata curata dalla Redazione di Planum: Marco Cremaschi (Ideazione e cura), Giulia Fini (Coordinamento), Claudia Botti (Redazione), Marco Milini (Redazione), Cecilia Maria Saibene (Redazione). Progetto grafico copertina: Nicola Vazzoler

Between formal and informal: Bairro Prenda

Joana Venâncio 

Although when observing the city of Luanda one usually distinguishes its formal and urbanized areas from its musseques (informal settlements), it is necessary to see beyond this simplistic dichotomy in order to truly understand its urban process. Without any previous formal city plan, the capital of Angola has always been growing in a spontaneous way, mostly due to micro-scale social and economic dynamics. The attempts to “formalize” some areas usually resulted in social and economic segregation, as the poor people living near the centre are expropriated and pushed towards the periphery. The present text focuses on Bairro Prenda, particularly on the subject housing, as a closer approach to the city’s urban process. From farmland to musseque, from musseque to modern new neighborhood and then to now: the houses, streets and infrastructures that survived forty years of war, a melting pot of formal and informal urban and architectural processes.

 

Joana Venâncio: Integrated Master Student, Faculty of Architecture of Oporto University

Nuovi scenari urbani. Opere, progetti, utopie

Seminario internazionale |Premio di Architettura e Cultura Urbana

Camerino | 28 luglio – 1 agosto 2013

Il Seminario ha finalità formative, di aggiornamento e approfondimento nel campo della ricerca e della pratica, nel confronto fra Università, Professione e Società civile, con spirito libero e aperto al reciproco apprendimento. I temi proposti riguardano la trasformazione dei paesaggi costruiti alla ricerca della qualità architettonica e della sostenibilità ambientale

 

TEMI DI PROGETTO E DI CONVERSAZIONE

Trasformazione e riuso dell’edilizia esistente. Programmi di rigenerazione delle città che comprendano un utilizzo intelligente delle risorse esistenti senza ulteriore spreco di suolo da urbanizzare, la valorizzazione del patrimonio storico, il rinnovamento del tessuto e dei contenitori urbani in disuso come fattore di riqualificazione e ricucitura del tessuto sociale.

Trasformazione e riuso delle aree dismesse. Trasformazione e riuso delle aree periurbane dismesse come occasione di riequilibrio territoriale senza occupazione di nuovi suoli agricoli, densificando o diradando il costruito in base a programmi di efficienza e sostenibilità ambientale, privilegiando la formazione di spazi per la collettività che comprendano oltre alla residenza sport, cultura, lavoro, intrattenimento, tempo libero secondo una mescolanza di attività tali da proporre un habitat attraente e favorevole all’integrazione sociale.

Spazi pubblici e corridoi verdi.  Il sistema delle piazze, delle strade a mobilità lenta, della rete dei giardini e dei corridoi verdi dovranno costituire una costante permanente nei processi di trasformazione qualitativa delle città e motivo di aggregazione dei cittadini intorno a progetti comuni da sviluppare e gestire insieme alle amministrazioni pubbliche.

Per informazioni: http://www.unicam.it/culturaurbana/programma2013.asp

“CITY PORTRAITS. DETROIT” Conferenza e call for papers

La conferenza, che si terrà il  24 e 31 ottobre 2013 rispettivamente presso IUAV – Aula Tafuri e Politecnico di Torino – Castello del Valentino,  propone una riflessione che si colloca su due binari paralleli, proponendo l’esplorazione delle vicende detroiter come fuoco                principale della giornata veneziana, e provando ad ampliare la prospettiva in un secondo appuntamento, dedicato a quelle città che come Detroit, anche se con                diversi gradi di incidenza, abbiano affrontato dinamiche e processi analoghi.
Il lancio della conferenza è accompagnato da una call for papers aperta a dottorandi, dottori, ricercatori e professionisti ( 25 agosto  termine per l’invio degli abstract), la quale si orienterà proprio alla raccolta di contributi che approfondiscano pratiche, progettualità ed esperienze che in altri contesti, anche molto lontani da Detroit, intercettino simili processi di deindustrializzazione, di dismissione urbana e di abbandono di parti di città. Al centro della call la dimensione “operativa” delle politiche, dei piani e dei progetti, con un particolare interesse per le tematiche legate al riciclo e del riuso della città, e per quelle pratiche di pianificazione più specificamente dirette ai temi della decrescita e della definizione di nuove forme di   sviluppo locale. In questo senso, ampio spazio sarà dedicato a quei contributi che si propongano di indagare la capacità di questo tipo di azioni di cogliere le dimensioni dell’informale e della temporaneità, di   formulare nuovi usi, vocazioni, luoghi ed identità                urbane, e di promuovere forme innovative di integrazione   tra i soggetti locali.

Per informazioni: http://detroitcityportrait.wordpress.com/ http://www.iuav.it/SCUOLA-DI-/RITRATTI-D/eventi-2013/detroit/call-for-p/index.htm

Città oltre lo sprawl

Cittalia e Italianieuropei presentano il volume sulle politiche urbane italiane:

La città oltre lo sprawl. Rendita, consumo di suolo e politiche urbane ai tempi della cirisi

A cura di Marta Leonori e Paolo Testa

 

Giovedì 11 luglio, h.17.00, ANCI Sala Conferenze, via dei Prefetti 46, Roma

 

Mettere la riqualificazione urbana e la limitazione del consumo di suolo al centro dell’agenda politica nazionale per rilanciare crescita e sviluppo, anche in vista del prossimo periodo di programmazione europea. Sulla base di questa priorità, raggiungibile solo ridefinendo gli strumenti urbanistici a disposizione dei decisori locali, Cittalia- Fondazione Anci Ricerche e la Fondazione Italianieuropei hanno da tempo avviato percorsi di indagine e approfondimento sul tema delle politiche urbane, che hanno portato all’elaborazione di riflessioni e contenuti raccolti nel volume “La città oltre lo sprawl – Rendita, consumo di suolo e politiche urbane ai tempi della crisi” curato da Marta Leonori e Paolo Testa. Il testo sarà presentato giovedì 11 luglio alle ore 17 presso la Sala Conferenze di ANCI, in via dei Prefetti 46 e ha l’obiettivo di offrire un contributo di idee utile alla prosecuzione del processo di formulazione dell’Agenda Urbana in Italia.
I lavori saranno introdotti dal Segretario Generale dell’ANCI Veronica Nicotra mentre alla discussione del volume, a cui è stato invitato il ministro dell’ambiente Andrea Orlando, parteciperanno il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, l’assessore alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale Giovanni Caudo e il senatore del Partito Democratico Walter Tocci.

Si prega di confermare la propria presenza scrivendo all’indirizzo di posta: redazione@cittalia.it oppure telefonicamente al numero: 06.76980865

Private Urban Planning. Opportunities and Limitations

Il seminario si svolgerà venerdì 26 luglio,
h. 10:00 – 13:00, Aula Master, 5° piano , via Bonardi 3,  Milano
Politecnico di Milano, DAStU
Introduction
Stefano Moroni (DAStU, Politecnico di Milano)
Speakers
David Emanuel Andersson (The University of Nottingham Ningbo – China) “Cities and Planning: The Role of System Constraints
Nurit Alfasi (Ben-Gurion University of the Negev, Israel) “The Challenges of Regulating Private Planning in Global Cities
Discussants
Giuseppe Lorini (Università degli Studi, Cagliari)
Francesco Chiodelli (Gran Sasso Science Institute, L’Aquila)

XXVIII Congresso Inu

In allegatoPosition Paper e call XXVII Congresso INU

Città come motore di sviluppo del Paese

24/26 Ottobre 2013, Salerno, Palazzo del Comune 

 

Raibosola Contest

Concorso di idee per un progetto partecipato di rigenerazione urbana

Proroga scadenza iscrizione e consegna elaborati al 30 luglio 2013

Il concorso di idee Raibosola contest, bandito dall’Università IUAV di Venezia in collaborazione con l’Università di Trieste e aperto agli studenti delle lauree magistrali e a studenti di master o dottorandi, intende raccogliere le più interessanti idee per la rigenerazione urbana del quartiere Peep Raibosola di Comacchio (FE), concentrandosi in particolare sul progetto per alcuni spazi pubblici.
Il concorso si situa al termine di un percorso di progettazione partecipata, al cui interno nel settembre 2012 si è svolto il Workshop “Idee per un quartiere che cresce”.

I progetti vincitori, i menzionati ed eventualmente altri che saranno ritenuti adeguatamente meritevoli saranno inoltre pubblicati sul sito della ricerca LUS (www.livingurbanscape.org) nonché oggetto di una pubblicazione sul caso studio e di una mostra itinerante.

 

Per maggiori informazioni:

www.livingurbanscape.org/com-pro-va-raibosola-contest.html

www.iuav.it/studenti/in-evidenz/Raibosola-/index.htm

Seminario Lisbona ACMA

Quattro architetti e paesaggisti di Lisbona, titolari degli studi più noti a livello internazionale sono stati chiamati dall’organizzazione del seminario “Rifare Paesaggi” che si terrà tra il 23 luglio e il 1 agosto 2013 a proporre in altrettante conferenze la loro idea di città attraverso la presentazione di progetti realizzati o semplici proposte progettuali. Le conferenze con l’introduzione di Antonio Angelillo si terranno alle ore 18.00 presso il CIUL Centro di Informazione Urbana di Lisbona, Picoas Plaza, Lisbona.

24 LUGLIO 2013: JOÃO LUÍS CARRILHO DA GRAÇA

26 LUGLIO 2013: MANUEL MATEUS

29 LUGLIO 2013: JOÃO NUNES

30 LUGLIO 2013: GONÇALO BYRNE

Per il quinto anno consecutivo ACMA, in collaborazione con il Comune di Lisbona, organizza il ciclo di conferenze Visioni di Lisbona in concomitanza del Seminario Internazionale di Progettazione “Rifare Paesaggi”.

 

Per ulteriori informazioni o chiarimenti:

ACMA Centro Italiano di Architettura
via Conte Rosso, 34 – Zona Ventura
20134 Milano – Italia
Tel 02 70639293 fax 02 70639761
http://www.acmaweb.com
http://www.masterpaesaggio.it

RegioResources21 Conference

L’Università di Catania e l’European Land-Use Institute organizzano la conferenza internazionale RegioResources21, che si terrà a Catania i prossimi 18-20 Settembre.

Il tema di quest’anno riguarda il rapporto tra la pianificazione territoriale, paesaggistica, regionale e gli Ecosystem Services, con particolare riferimento a come i diversi processi di pianificazione (a diverse scale e settori) possano essere co-adiuvati attraverso l’utilizzo del concetto degli Ecosystem Services.

Gli abstract (max. 300 parole) possono essere indirizzati su 3 sessioni orali ed una sessione poster. Una tavola rotonda raccoglierà inoltre gli spunti di riflessione e di ricerca intorno al tema centrale della conferenza.
La scadenza per l’invio degli abstracts è fissata per il 15 Luglio.
E’ inoltre prevista la pubblicazione di due Special Issues che raccoglieranno i contributi della conferenza, che saranno pubblicati su Ecological Indicators (Elsevier, IF 2.695) e Ecological Process (Springer Open Access Journal).

Saranno presenti i seguenti key-note speakers:

  • Prof. Dr. W.-N. Xiang, Shanghai Key Lab for Urban Ecological Processes and Eco-Restoration, East China Normal University, Shanghai, editor-in-chief Landscape and Urban Planning
  • Prof. Dr. Klaus Hubacek, Dept. of Geographical Sciences, University of Maryland
  • Dr. Christian Albert, Inst. of Environmental Planning, Leibniz, University of Hannover
  • Dr. Davide Geneletti, Urban planning and design research group, University of Trento

Ulteriori informazioni su date, logistica e dettagli organizzativi sono disponibili alla paginahttp://regioresources21.eli-web.com e nella call for paper allegata.

Città, globalizzazione, diritti. Saskia Sassen

19 giugno, ore 18.00, Nuovo Cinema Palazzo, Piazza dei Sanniti, 9/A San Lorenzo, Roma.

Sesto e ultimo appuntamento del ciclo di seminari Dalle pratiche del «comune» al diritto alla città, organizzati dal Nuovo Cinema Palazzo di San Lorenzo in collaborazione con l’Istituto Svizzero di Roma e la Libera Università Metropolitana (LUM), che si confronta con quelle pratiche che interrogano in modo diretto le istituzioni, le norme e i rapporti in cui l’arte e la cultura sono prodotte, distribuite e vissute.

 

La globalizzazione e l’indebolimento dell’ordine della modernità non hanno condotto a una dispersione omogeneizzante del potere, bensì a nuove configurazioni politiche, giuridiche ed economiche che scompaginano il paradigma dell’accentramento del controllo di identità, autorità e mercato fondato sulla forma dello stato-nazione.
I processi di ri-definizione degli spazi politici rendono necessario ripensare le categorie cui solitamente affidiamo la nostra rappresentazione del mondo: in particolare, sia il territorio che la città acquisiscono importanza sempre più centrale.
Di fronte alla convergenza di fenomeni a scalarità variabile e all’interconnessione tra attori formali e informali, quali scenari si dischiudono per ripensare città e territori. In una realtà urbana sempre più disciplinata da dispositivi di informatizzazione e controllo e violata da logiche speculative, quali pratiche e politiche possono arginare gli effetti di spossessamento e avviare processi orientati verso una giustizia sociale?
Dopo aver insegnato sociologia all’Università di Chicago, Saskia Sassen attualmente insegna alla Columbia University e alla London School of Economics. I suoi lavori di studio e ricerca riguardano la globalizzazione, le migrazioni, le città globali, le nuove tecnologie delle reti e i cambiamenti innescati dagli attuali fenomeni transnazionali che investono gli stati liberali. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano: Le città nell’economia globale (1997); Globalizzati e scontenti (2002); Territorio, autorità, diritti (2008); Una sociologia della globalizzazione (2008).

(fonte: Istituto Svizzero Roma, Nuovo Cinema Palazzo)

La politica, lo spazio e la cultura

Discuteranno Stefano Boeri, Arturo Lanzani e Gabriele Pasqui.

 

Il seminario si svolgerà il giorno lunedì 24 giugno alle 16 in Aula Gamma, spazio Mostre “Guido Nardi”, via Ampere 2.

Politecnico di Milano

DASTU-Dipartimento di Architettura e Studi Urbani